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quadreni di cultura

Figlio della tempesta

Aníbal guarda avanti, sempre. Seduto in salotto sembra disconnesso da tutto. Guarda la parete, e neanche si accorge che sono lì vicino. È una mattina di un’estate rovente. – Ce l’hai l’aria condizionata, vero? Risposi sospettoso – Sì, perché? Così…