Mastodon

attori

Stati Uniti: approvato il contratto di lavoro degli attori

Il rinnovo del contratto di lavoro dei 160.000 attori statunitensi è stato approvato dal 78% dei votanti. Ha partecipato al voto il 38% degli iscritti al Sindacato. Una percentuale che appare bassa, considerata l’importanza dei temi affrontati e le modalità…

Stati Uniti: al voto l’accordo per il rinnovo del contratto degli attori

Dopo 118 giorni di sciopero ininterrotto, un minuto dopo la mezzanotte del 9 novembre (ora del Pacifico), è stato siglato dal sindacato SAG-AFTRA l’accordo preliminare (così è definito negli USA) per il rinnovo del contratto di lavoro dei 168.000 attori…

USA e Canada: sindacati, studenti, politici e attori a favore del cessate il fuoco a Gaza

Come avevamo già scritto su Pressenza, di fronte alla drammatica situazione degli eccidi in Palestina, le voci per il cessate il fuoco sono attive anche negli Stati Uniti, Paese dove vivono ormai grandi comunità di arabi e, tra di loro,…

California, lavoratori tra contratti firmati e scioperi in corso

La lunga estate calda degli scioperi californiani ha portato finora alla firma di due contratti di lavoro (sceneggiatori e infermiere di Kaiser Permanente), mentre restano in sciopero attori e lavoratrici dei grandi hotel. Il contratto triennale degli 11.500 sceneggiatori statunitensi,…

Usa, firmato l’accordo di lavoro degli sceneggiatori, in sciopero da maggio

E’ stato siglato domenica 24 settembre l’accordo provvisorio tra il sindacato degli sceneggiatori Writers Guild of America (WGA) e le aziende del settore dell’intrattenimento, con sedi soprattutto a Los Angeles e a New York. L’accordo, che è ancora all’esame degli…

Los Angeles costellata da picchetti e cortei

La “città degli angeli” è sempre più centrale nelle lotte dei lavoratori statunitensi. Eppure un centinaio di anni or sono, a Los Angeles (d’ora in poi LA) i “poteri forti” avevano il mazzo in mano e reprimevano violentemente le nascenti…

Hollywood, sciopero di sceneggiatori e attori

A metà degli anni ’80 aveva fatto scalpore la scelta dell’attore Yul Brinner che, poco prima di morire per un cancro ai polmoni, registrò un messaggio (contro le sigarette) che fu diffuso dopo il suo decesso. Ciò potrebbe divenire consuetudine…

Iran, la protesta continua

In Iran la repressione non attenua la rivolta dei giovani e delle donne. Non si placa la protesta in tutto il territorio e ogni giorno si registrano nuove modalità per esprimere il dissenso, anche in forma passiva e nonviolenta: l’attrice…