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Sergio Sinigaglia

Sergio Sinigaglia (Ancona, 1954) ha svolto le professioni di libraio e successivamente di giornalista in una società di comunicazione. Dal 1976 al 1978 è stato redattore a Roma del quotidiano Lotta Continua, di cui è stato militante. A partire dalla metà degli anni Novanta ha collaborato con il mensile Una città, il settimanale Carta Cantieri Sociali e il Manifesto. Ha pubblicato i seguenti testi:“Di lunga durata durata” (affinità elettive 2002); “Fuori linea” (affinità elettive 2005); La piuma e la montagna, con Francesco Barilli (manifesto libri 2008); “Altremarche” (affinità elettive 2010); il romanzo “Il diario ritrovato” (Italic Pequod 2014) e il giallo “Strage silenziosa” (Italic Pequod). Nel 2018 ha curato la raccolta di testi postumi di Gabriele Giunchi “Il mattino ha i piedi scalzi (Una città). A settembre 2022 è uscito "S'avanza uno strano soldato - il movimento per la democratizzazione delle Forze Armate 1970-1977, Derive Approdi, scritto con Deborah Gressani e Giorgio Sacchetti. Per alcuni anni ha pubblicato articoli sul sito Global Project. Dal 2022 scrive su Pressenza.com. Attualmente fa parte della redazione del trimestrale “Malamente”. E’ ancora attivo politicamente nel centro sociale Arvultura di Senigallia, città dove abita dal 2017. E’ vegetariano e animalista antispecista.

Il 25 aprile e la Brigata ebraica

Si avvicina il 25 aprile che quest’anno, per varie ragioni, cade in un contesto a tinte fosche: la guerra mondiale “a pezzi”, come l’ha definita il Papa, da un momento all’altro rischia di degenerare in un conflitto globale, in particolare…

Le guerre, i pacifisti, le generazioni

Lunedì lo scrittore Maurizio Maggiani su La Stampa ha proposto un lungo articolo in cui ha affrontato tematiche estremamente attuali. Lo abbiamo intervistato su alcuni questioni cruciali. Nella tua riflessione hai raccontato l’aneddoto giovanile riguardante una manifestazione in cui ti…

Per una filosofia antispecista

Sin dall’antichità i filosofi, fatte alcune eccezioni, hanno ritenuto gli animali non umani oggetti, o comunque qualcosa di nettamente separato da noi animali umani, incapaci di provare emozioni, sentimenti, per non parlare di capacità cognitive, da Aristotele a Cartesio, per…

Le proteste nelle università. Risposta ad Anna Foa

Da decenni le università italiane sono terra di conquista dei baroni di varia estrazione politica, il conformismo e l’appiattimento sul pensiero mainstream sono pressoché egemoni. Al di là di alcuni singoli professori e ricercatori, che faticosamente cercano di proporre un…

Ancona, mille gridano “Palestina libera!”

Per la terza volta in pochi mesi il capoluogo regionale delle Marche ha visto scendere in piazza centinaia di persone per esprimere la propria solidarietà al martoriato e massacrato popolo palestinese. Ad ottobre, a poche settimane dall’inizio dei bombardamenti su…

Navalny, la “continuità” russa e la folle corsa al riarmo

    Cambiano i tempi, il contesto storico, il sistema di potere, almeno in parte, ma in Russia chi si oppone al regime trova la morte. Dalle purghe staliniane, ai dissidenti degli anni Sessanta e Settanta, proseguendo al dopo 89”,…

Riccardo  Di Segni e il “senso critico”

Su Repubblica di oggi Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma, interviene con una lettera al direttore sulle recenti polemiche relative al Festival di Sanremo e la presa di posizione di Ghali. Per Di Segni in un contesto di crisi…

Raffineria Api di Falconara: 5.000 in corteo contro il disastro ambientale

Giovedì 18 gennaio presso il tribunale di Ancona è iniziato il processo “Oro Nero” che vede sul banco degli imputati 18 persone: l’amministratore delegato della raffineria Api di Falconara Giancarlo Cogliati, 16 dirigenti dell’azienda e l’ex dirigente Arpa Marche Giancarlo…

Anche nelle Marche curarsi è un’impresa

Periodicamente ci scorrono davanti agli occhi le cifre disastrose della nostra sanità pubblica. Qualche giorno fa La Stampa denunciava la situazione proponendo alcune statistiche significative, che esplicitavano come ormai una quota crescente di popolazione, sempre più vecchia,  è costretta a…

Carcere Montacuto di Ancona, suicidio di un detenuto

Matteo Concetti, detenuto di 25 anni  presso il carcere Montacuto di Ancona, si è suicidato venerdì 5 gennaio impiccandosi mentre si trovare in isolamento. A quanto comunica la direzione del carcere avrebbe aggredito una guardia e da qui il provvedimento…

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