El Hadj Ibrahima Bah, primo Imam della moschea Faycal di Conakry, massima autoritá musulmana in Guinea, aderisce alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza.
Entrambi i comuni, noti in tutto il mondo per i loro siti preistorici, scommettono sul futuro e appoggiano la diffusione della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza nei loro festival musicali: il II FESTIVAL INTERNAZIONALE DI PERCUSSIONI ATAPERCU e il X FESTIVAL DI MUSICA RARA.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite stima che almeno 360.000 persone sono fuggite dai violenti scontri nel nordest del Pakistan, provocando il più grande esodo nella storia del paese.
La vicepresidentessa del Parlamento Europeo, Luisa Morgantini, difende la resistenza nonviolenta del popolo palestinese e dei pacifisti israeliani per risolvere i conflitti nella regione.*
È la dichiarazione di Rafael de la Rubia, presidente di Mondo senza Guerre e coordinatore della Marcia, durante la presentazione in Spagna della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza.
L’Australia ha annunciato il ritiro formale dall’Iraq a fine luglio, con una decisione che sembra cercare i calmare gli animi di fronte al maggiore impegno militare annunciato in Afghanistan
In Sri Lanka sono morti almeno 430 civili, tra cui cento bambini, a seguito del bombardamento delle forze armate su un’area civile sotto il controllo delle Tigri per la Liberazione della Patria Tamil. Ma il numero effettivo di morti potrebbe essere molto più alto.
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