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Olivier Turquet

Si occupa di scrivere per raccontare la realtà da quando era adolescente. Ha collaborato con testate cartacee, radiofoniche ed elettroniche tra cui ama ricordare Frigidaire, Radio Montebeni, L'Umanista, Contrasti, PeaceLink, Barricate, Oask!, Radio Blue, Azione Nonviolenta, Mamma!. Ha fondato l'agenzia stampa elettronica umanista Buone Nuove e il giornale di quartiere Le Bagnese Times. E' stato addetto stampa di svariate manifestazioni come: l'Internazionale Umanista, Firenze Gioca, la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, il Congresso Europeo di Go. Attualmente coordina la redazione italiana di Pressenza. Ha pubblicato Interviste per cambiare il mondo e Comunicare la Nonviolenza con Nonviolenza Raccoglie ciò che scrive su: olivierturquet.wordpress.com

I piccoli comuni: il posto dove può ripartire una società più giusta

Sono con Antonio Bernini – Elfo Frassino, grossetano trapiantato in Piemonte per il suo amore per il progetto della Federazione di Damanhur, comunità spirituale e sociale sviluppatasi nella Val Chiusella. Dal 2004 è il presidente del Conacreis e dal 2009 è Sindaco del Comune di Vidracco. In questa veste l’ho intervistato, perché ci spieghi il tema del taglio ai piccoli comuni.

Ritrovati i fossili dei più antichi viventi

Sono la più antica traccia di vita conosciuta e probabilmente tra i primi viventi ad aver popolato la Terra dei primordi, dove l’atmosfera era composta principalmente da zolfo, metano e CO2 e si susseguivano violenti terremoti e eruzioni. Sono stati ritrovati in Australia da un gruppo di ricercatori delle università Western Australia e Oxford

Levare il potere alle banche. Intervista a Guillermo Sullings*

Domanda: Dicono che c’è crisi, Di che crisi stiamo parlando?

Risposta: si parla di crisi perché le crisi congiunturali fanno notizia e bisogna parlare e preoccuparsi di esse, a seconda dei temi che mettono i formatori di opinione dei media. Ma poche volte si parla dei problemi di fondo dell’economia capitalista, perché quello non fa notizia.

Evoluzione positiva verso l’abolizione della pena di morte

Presentato il rapporto 2011 dell’associazione abolizionista “Nessuno Tocchi Caino” sulla situazione della pena di morte il 4 Agosto scorso presso la sede romana dell’associazione. Aumentano i paesi abolizionisti ma aumenta anche il numero delle esecuzioni avvenute durante l’anno a causa della forte escalation delle esecuzioni in Iran

Il prof. Giorgio Nebbia e la prof.Annamaria Rivera aderiscono all’appello affinchè il Parlamento non rifinanzi le guerre

Due illustri personalita’ della cultura e dell’impegno civile come il prof. Giorgio Nebbia, uno dei “padri nobili” dell’ambientalismo scientifico, e la prof. Annamaria Rivera, una delle figure di riferimento dell’impegno antirazzista nel nostro paese, hanno aderito tra i primi all’appello affinche’ il Parlamento non rifinanzi le guerre e le stragi in Afghanistan e in Libia.

Almeno 50.000 manifestano tra le montagne contro l’Alta Velocità

Un corteo colorato e pacifico si snoda tra le montagne della bellissima Val di Susa. “Assedia” simbolicamente i cantieri dell’Alta Velocità, presidiati dalla polizia in assetto di guerra. Vuol dire no a un progetto insensato con alle spalle l’ombraq della Mafia e della speculazione. Ma la polizia e la disinformazione sono in agguato.

I temi del contendere

Sono 22 anni che in Val di Susa si discute sull’opportunità di costruire una linea ad Alta Velocità. In questa sintesi che presentiamo si analizzano i vari argomenti pro e contro; la sintesi è una nostra elaborazione e riassunto di più ampli materiali disponibili sui siti del movimento NO TAV.

Approfondimenti, documenti, ultime notizie:

http://www.notav.eu

Gli sforzi dell’Ordine

Continuiamo la pubblicazione delle cronache di Ivo Ghignoli dal presidio della Maddalena, dove i militanti NO TAV stanno pacificamente protestando contro la costruzione della linea ferroviaria ad Alta Velocità Lione-Torino; las linea dovrebbe bucare una montagna e sconvolgere l’intero assetto idrogeologico della la Val di Susa, vicino a Torino.

Oggi in Val di Susa: cronaca delle brutalità

Ivo Ghignoli, militante NO-TAV, umanista, dirigente regionale dell’ARCI racconta quasi in diretta le brutali azioni della polizia.dalla barricata nonviolenta a difesa del sacrosanto diritto dei popoli ad autodeterminare il loro destino.
Da anni in Val di Susa, nord-ovest dell’Italia, il movimento NO-TAV chiede che non vengano effettuati i lavori per l’Alta Velocità

Appello per la democrazia e il rispetto della legalità in Val di Susa

In questi giorni la Val di Susa sta vivendo momenti di tensione che
ricordano quelli del 2005 quando fu usata la
forza per imporre l’apertura di un cantiere in vista della
realizzazione del TAV Torino-Lione. Da allora nessun cantiere è
stato aperto ma le promesse di governi di aprire un
dialogo e un confronto con le istituzioni locali si sono
dimostrate un inganno.

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