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Greenpeace Italia

Greenpeace al Salone del Libro

Greenpeace occupa gli stand di Giunti e Rizzoli al Salone del Libro di Torino. Dopo il lancio del rapporto “Favole ammazza foreste!”, che inchioda i due giganti dell’editoria italiana, ancora nessun impegno da parte dei diretti interessati. Per questo i protagonisti delle favole “ammazza foreste” sono andati ai loro stand per chiedere un incontro e trovare una soluzione.

Quanto è pulita la nuvola digitale?

L’esplosione del cloud computing fa crescere la domanda di elettricità da fonti energetiche sporche e pericolose quali carbone e nucleare. È quanto emerge dal rapporto di Greenpeace International “How Clean is Your Cloud?”, un’analisi delle scelte energetiche di 14 compagnie IT a confronto.

Greenpeace consegna un “avviso di garanzia” a Enel per la centrale di Brindisi

Questa mattina attivisti del Reparto Investigazioni Climatiche (R.I.C.) di Greenpeace sono entrati in azione davanti la sede dell’Enel a Roma per denunciare gli impatti ambientali, climatici e sanitari dell’energia prodotta dall’azienda utilizzando il carbone.

Toxic Costa: Greenpeace ha fatto l’inventario dei veleni

A poco più di un mese dal tragico incidente della Costa Concordia, Greenpeace pubblica “Toxic Costa”, un inventario ragionato delle sostanze e dei materiali pericolosi ancora presenti sulla nave [1]. Questo inventario parte dall’elenco fornito dall’armatore al Commissario delegato per l’emergenza naufragio della Costa Concordia, pubblicato lo scorso 27 gennaio.

15000 firme in un giorno sulle rotte a rischio

Nelle scorse ventiquattro ore oltre quindicimila cittadini hanno chiesto al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Corrado Passera di definire regole precise per la navigazione ed evitare un’altra tragedia come quella della Costa Concordia al Giglio.

Un altro disastro quanto ci costa?

Un gruppo di attivisti di Greenpeace in tute bianche sporche di petrolio protesta oggi a Roma di fronte alla sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con cartelli che chiedono “Un altro disastro quanto ci costa?” e “Rotte a rischio: decreto subito!”.

Ministrero blocca trivelle nel canale di Sicilia: comitati e associazioni esultano

Dopo l’articolo apparso oggi sul quotidiano La Repubblica edizione Palermo, “Stop del Ministero alle trivelle nel canale di Sicilia” a firma Prestigiacomo-Tondo, le associazioni e i comitati [1] che insieme hanno svolto una battaglia per bloccare le trivellazioni al largo di Pantelleria, esprimono soddisfazione per la valutazione negativa espressa dalla VIA

Pesca sostenibile: un fallimento il Fondo Europeo

La Corte dei Conti dell’Unione Europea ha pubblicato oggi un rapporto che condanna il costoso fallimento delle iniziative che avrebbero dovuto eliminare la pesca eccessiva in Europa.
Il rapporto rileva che il multimilionario Fondo Europeo per la Pesca (FEP), creato per trovare un equilibrio tra attività di pesca e sostenibilità ambientale, in realtà sta facendo l’opposto.

Il clima cambia. La politica deve cambiare: azioni degli attivisti di Greenpeace

Mentre il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini si sta recando a Durban, in Sud Africa, per rappresentare l’Italia alla conferenza delle Nazioni Unite sul clima, stamattina all’alba attivisti di Greenpeace sono entrati in azione a Roma, davanti a Palazzo Chigi.

Una cartolina dal caos climatico

In occasione dell’apertura dei lavori della diciassettesima conferenza sul Clima dell’ONU, Greenpeace chiede al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini di voltare pagina rispetto alle politiche sul clima adottate dai governi italiani e di lavorare affinché l’Italia assuma una posizione forte e ambiziosa per la salvaguardia del clima e per il rinnovo del protocollo di Kyoto.

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