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Giorgio Trucchi

Giorgio Trucchi, giornalista, residente in Centro America dal 1998, è corrispondente dell'agenzia Rel UITA e collabora con diversi media internazionali, tra cui Alba Sud, ALAI, Rebelión, Kaos en la Red, Peacelink. Ha anche collaborato con il giornale digitale Opera Mundi de Sao Paulo in Brasile e coordina il blog e la lista di notizie "Nicaragua y más" (LINyM). Nel 2005 e nel 2009 ha ricevuto anche il premio "Derechos Humanos al Periodismo" dal Movimiento de Justicia y Derechos Humanos (MJDH) in Brasile, per le sue attività di reportage sulla lotta degli ex lavoratori bananieri nicaraguensi colpiti dal pesticida Nemagon e sul colpo di stato in Honduras.

El Salvador: di criptovalute e fagocitazione della democrazia

Bukele manda in pensione centinaia di giudici e si assicura una nuova candidatura presidenziale. Forti proteste in capitale Il bicentenario dell’indipendenza centroamericana (15/9) è stata l’occasione per diversi settori della società salvadoregna di scendere in piazza e protestare contro varie…

Edwin e Raúl sono già liberi: assolti da tutte le imputazioni

La Seconda Sezione Penale del Tribunale di Tegucigalpa ha assolto i detenuti politici Edwin Espinal e Raúl Álvarez e ne ha ordinato la liberazione. I due attivisti erano stati accusati senza la benché minima prova dei reati di incendio doloso…

Crisi climatica e il rischio di difendere i beni comuni

“Ultima linea di difesa”, il rapporto di Global Witness recentemente pubblicato, lancia un grido d’allarme: lo sfruttamento irresponsabile e l’avidità che aggravano la crisi climatica, stanno incrementando anche la violenza contro le persone che difendono la terra e i beni…

Nicaragua, attacco armato in territorio Mayangna

Un totale di undici persone sarebbero state uccise durante un’incursione armata sulla collina Kiwakumbaih, nella Riserva della Biosfera di Bosawás, regione autonoma della costa caraibica settentrionale del Nicaragua, dove operava un gruppo di minatori artigianali, hanno riferito alcuni testimoni alla…

Oliva: “Abbiamo iniziato a perdere la paura”

Migliaia di persone hanno risposto alle manifestazioni convocate nei giorni scorsi dalla Convergenza contro il Continuismo in vari punti dell’Honduras. Tre le principali rivendicazioni: frenare l’avanzata delle Zone di impiego e sviluppo economico (Zede), difendere la sovranità nazionale ed esigere…

La scommessa della rifondazione dello Stato dal basso: intervista ad Anabella Sibrián

Le proteste che hanno nuovamente attraversato il Guatemala durante gli ultimi mesi hanno radici molto profonde. Sono il risultato di secoli di oppressione e persecuzione che si traduce nell’impellente esigenza di porre fine al cosiddetto “patto dei corrotti”, alle vessazioni,…

Per un Guatemala senza corrotti e plurinazionale (I)

Il Guatemala si è incendiato di nuovo. Tra luglio e agosto, migliaia di persone sono scese in strada, hanno riempito viali e piazze, hanno bloccato strade e ponti, hanno paralizzato il traffico in centinaia di punti a livello nazionale.  …

La persistente insensibilità di Dole

Candido Amador Espinoza lavora da anni nel diserbo manuale delle immense piantagioni di ananas di Agroindustrial Piñas del Bosque S.A. – Finca Muelle, una consociata della compagnia statunitense Dole Food Company (Standard Fruit), la più grande produttrice di frutta nel…

Il miraggio delle ZEDE, seconda parte. Intervista a Miriam Miranda, coordinatrice di Ofraneh

L’accelerazione imposta dalle autorità alle Zone di impiego e sviluppo economico (ZEDE) è stata fortemente criticata da ampi settori della società honduregna. Le proteste si sono moltiplicate in tutto il paese e ogni giorno organizzazioni di differenti settori si uniscono…

Il miraggio delle ZEDE Quando lo sviluppo è illusione (I)

Nelle ultime settimane, quando mancano meno di cinque mesi alle elezioni generali, in Honduras si registra un’accelerazione, in certa misura inaspettata, del contestato progetto delle Zone di impiego e sviluppo economico (ZEDE) che promette impiego, sviluppo e benessere per migliaia…

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