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Bruna Alasia

Bruna Alasia vive a Roma, dove si è laureata in Sociologia nel 1977. Ha pubblicato i romanzi “L’erba nasce verde”, sulla droga, e “Tre anni così”, sul movimento del ’77: digitalizzati e conservati anche nella biblioteca di Harvard. Ha lavorato al GR3 cultura della RAI, nell’ufficio stampa di vari gruppi parlamentari presso la Camera dei Deputati. Scrive per riviste Mondadori e online occupandosi di cultura e spettacolo.

Venezia 2023. “Io capitano” illumina e scuote le coscienze

“Io capitano” di Matteo Garrone, su due minori che dal Senegal migrano sognando il successo in Europa, commuove perché fatto bene e lascia intuire che il regista si è documentato seriamente su una realtà che i più non conoscono. Racconta…

Venezia 2023. “L’homme d’argile”, un film profondo su arte e relazioni umane

Anaïs Tellenne, regista di “L’homme d’argile” – titolo inglese The dreamer –  proiettato fuori concorso a Venezia 80, dice di questo suo lavoro: “Dallo sguardo di un artista sul suo soggetto nasce un’opera. Ma che ne è dell’argomento? Cosa resta di questo…

Venezia 2023. “Poor things”, un film surreale che parla di libertà

Il regista greco Yorgos Lanthimos è stato a oggi il più applaudito del concorso per il Leone d’oro. A Venezia Lantimos è di casa: nel 2018 aveva vinto con il film storico “La favorita” il Gran Premio della giuria. Il…

“Il più bel secolo della mia vita” sulla norma assurda dei non riconosciuti alla nascita

Dopo il debutto al Giffoni Film Festival –  tra le prime rassegne cinematografiche al mondo per bambini e ragazzi che si svolge ogni anno, nel mese di luglio, per la durata di circa dieci giorni, nella città di Giffoni Valle…

“Una donna chiamata Maixabel”, un film storico sull’inutilità della violenza

Juan María Jaúregui, politico socialista spagnolo, dal 1994 al 1996 Governatore civile di Guipuzkoa, venne assassinato nel 2000 a Tolosa, all’età di quarantanove anni, da un commando dell’ETA. I responsabili furono catturati e condannati a 39 anni di carcere. La…

“Passages”, profondo e trasparente sulla complessità dell’eros

In una Parigi affascinante e multietnica, popolata di giovani artisti, “Passages” il nuovo film di Ira Sachs, racconta di Tomas (Franz Rogowski) che fa il regista cinematografico ed è sposato da tempo con Martin (Ben Whishaw), grafico e illustratore. Ma…

“Animali selvatici”: il lato oscuro della condizione umana nel film di Cristian Mungiu

Cristian Mungiu è un regista rumeno che nel 2007 ha vinto la Palma d’Oro a Cannes. I suoi lavori, di argomento etico, scavano nel profondo della nostra psiche, da cui i problemi sociali derivano. Anche nel suo ultimo “Animali selvatici”,…

“After work”, se l’intelligenza artificiale ci lasciasse senza lavoro

In “After work”, Dopo il lavoro, il regista italo-svedese Erik Gandini –  noto per “Videocracy. Basta apparire” (2009), documentario antiberlusconiano che ripercorre le tappe della televisione privata sollevando questioni che pare abbiano portato a censurare persino il trailer –  nel…

Cannes 2023. “The old oak” di Ken Loach, riflessione sull’importanza della solidarietà

Il 17 giugno 2023 Ken Loach festeggerà l’ottantasettesimo compleanno. Ha dichiarato che, data la sua età, “The old oak”, “La vecchia quercia” –  film che ha presentato in concorso alla 76ma edizione del festival di Cannes –  sarà probabilmente l’ultimo.…

Cannes 2023. “Rapito”, Marco Bellocchio sul fanatismo religioso

Rapito, il film di Marco Bellocchio, molto applaudito a Cannes, è liberamente ispirato al libro di Daniele Scalise Il caso Mortara. La vera storia del bambino ebreo rapito dal papa (1996). il caso Mortara era stato a lungo dimenticato dagli storici…

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