Il Ministro della Difesa Israel Katz ha annunciato l’intenzione di proporre al Parlamento Israeliano la chiusura di Galei Tsahal, la seconda radio più ascoltata del Paese; secondo il ministro la radio “mina lo sforzo bellico e il morale dell’esercito”.

Galei Tsahal, la radio dell’esercito nata nel 1950 per raggiungere anche le aree più remote dello Stato Ebraico è diventata, fin dagli anni ‘70, una radio indipendente ed è oggi uno dei pochi spazi di riflessione ancora liberi, con la possibilità di criticare le scelte del governo.

Recentemente la radio aveva dato voce al malcontento dei soldati e anche di alti ufficiali sull’operazione di genocidio a Gaza.

Il direttore Tal Lev Ram ha denunciato la chiusura come «un drammatico colpo alla libertà di stampa e alla società israeliana» e dichiarato una forte azione contro il provvedimento, in questo supportato dal Consiglio della Stampa israeliana.