“Un flusso continuo di amore scorre da me a tutta la creazione. Questa è la mia natura innata. Il mio dovere è consolare coloro che stanno soffrendo.”

– Sri Mata Amritanandamayi (Amma)

Amma in Italia

Amma lavora da sempre per la pace e per alleviare la sofferenza dei più bisognosi. Ha creato ospedali, università, posti di lavoro e portato speranza a milioni di persone.

Incontrare Amma è un’esperienza che molti descrivono come trasformativa. Il suo esempio ha ispirato migliaia di persone in tutto il mondo a impegnarsi, sia a livello individuale che collettivamente, mettendo a disposizione i propri talenti per rendere il mondo un posto migliore.

Per anni Amma ha visitato l’Italia con programmi gratuiti e aperti a tutti, offrendo il dono del suo abbraccio: un momento unico di amore e pace che molti ricordano con gioia. Ora, dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia, Amma torna di nuovo: un incontro speciale, atteso da tanti.

 

'I believe in love. Not fundamentalism'

 

Biografia della “santa degli abbracci”

Mātā Amṛtānandamayī, nota come Amma [madre] è una yogi e guru indiana, guida spirituale e umanitaria , riconosciuta in tutto il mondo per le istituzioni e servizi umanitari che ha ispirato e sostenuto nell’arco di tre decenni. Viene spesso chiamata “la santa degli abbracci”. Mata Amritanandamayi è originaria di Parayakadavu (ora conosciuto parzialmente come Amritapuri), Alappad Panchayat, Distretto di Kollam, stato del Kerala. Nata da una famiglia di pescatori nel 1953, terza figlia di Sugunanandan e Damayanti. Ha sei tra sorelle e fratelli.

Quando Amritanandamayi aveva nove anni sua madre si ammalò. Fu ritirata dalla scuola affinché si occupasse della casa e dei sette fratelli e sorelle. Quando andava nelle case del vicinato per raccogliere gli avanzi per le mucche di casa, si trovava di fronte all’estrema sofferenza e povertà degli altri. Quando Amritanandamayi veniva a sapere che qualche famiglia soffriva la fame, prendeva il denaro direttamente dalla piccola riserva di sua madre per acquistare il necessario. Se ciò non era possibile, insisteva ostinatamente con suo padre finché non otteneva un po’ di denaro. Quando questi due espedienti non andavano a buon fine, prendeva alimenti crudi dalla modesta dispensa di famiglia e li donava ai bisognosi. Per questo motivo, la sua famiglia che non era affatto ricca, la rimproverava e la puniva.

Amritanandamayi cominciò anche ad abbracciare spontaneamente le persone per confortarle dal loro dolore. Nonostante la reazione avversa dei genitori, Amritanandamayi continuò:

“Non li vedo come uomini o donne. Non vedo nessuno diverso da me stessa. Un continuo flusso di amore scorre da me verso tutta la creazione. Questa è la mia innata natura. Il dovere di un medico è di curare i pazienti. Allo stesso modo il mio dovere è consolare chi soffre”.

Malgrado i numerosi tentativi da parte dei genitori di organizzare il suo matrimonio, Amritanandamayi respinse sempre le loro proposte.

Mata Amritanandamayi, 4 aprile 2009

Inizio delle attività umanitarie

Nel 1981 ha fondato il Mata Amritanandamayi Math (MAM), una fondazione internazionale impegnata in attività spirituali e umanitarie in tutto il mondo.

Nel 1987 i devoti occidentali la invitarono negli Stati Uniti e in Europa. Da allora viaggia in tutta l’India, Europa, Stati Uniti, Australia, Giappone, Sri Lanka, Singapore, Malesia, Canada, Africa e Sud America. Ripete questi incontri ogni anno. Dal 1987 Amma, leader spirituale e umanitaria indiana, porta in tutto il mondo un messaggio di pace, compassione e tolleranza.

Con l’aiuto di innumerevoli volontari Amma ha esteso le sue attività caritatevoli in tutto il mondo, creando così Embracing the World (ETW), una rete internazionale di organizzazioni umanitarie locali ispirate dall’operato di Amritanandamayi. Sotto il nome Embracing the World sono riconosciuti il MAM e le organizzazioni no-profit nel mondo legati ai progetti umanitari di Amritanandamayi. Embracing the World nasce per poter raggruppare le singole organizzazioni nazionali, ognuna con un proprio nome, sotto un’unica identità universale che include tutti i progetti umanitari di Amritanandamayi nel mondo, sostenendo:

• i poveri nei bisogni fondamentali (cibo, salute, istruzione, casa, aiuti finanziari);

• le vittime di disastri naturali con aiuti immediati e volontari sul campo;

• la protezione dell’ambiente e la ricerca scientifica.

Il 25 luglio 2005, in riconoscimento dei notevoli lavori di soccorso nei disastri naturali e delle altre attività umanitarie, l’Organizzazione delle Nazioni Unite conferisce al MAM lo Statuto Consultivo Speciale, tramite il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite(ECOSOC), consentendo la collaborazione con le agenzie ONU.

Nel dicembre 2008 Il Dipartimento per l’Informazione Pubblica (DPI) dell’ONU ha assegnato al Mata Amritanandamayi Math lo stato di ONG associata per aiutare la sua opera di diffusione delle informazioni e la ricerca di questioni umanitarie.

Darshan di Amma

Coloro che seguono Amma usano il termine darshan per descrivere i suoi abbracci di massa. Il darshan di Amma è il fulcro della sua vita, infatti ha ricevuto persone quasi ogni giorno dalla fine degli anni ’70. Con l’aumento delle folle che vengono a cercare la benedizione di Amritanandamayi, ci sono volte in cui Amritanandamayi dona i suoi darshan in modo continuo per più di 20 ore. Amritanandamayi ha dato i suoi darshan, cioè gli abbracci, sin dalla sua tarda adolescenza. Descrivendo come ciò sia iniziato, Amma ha affermato:

“Le persone erano solite venire da me per raccontarmi i loro problemi. Loro piangevano e io asciugavo le loro lacrime. Quando piangendo cadevano sul mio grembo io li abbracciavo. Così anche la persona dopo voleva lo stesso trattamento … E così è diventato una consuetudine”.

Amritanandamayi afferma che abbracciare qualcuno significa donare e che il suo abbraccio ha lo scopo di risvegliare lo spirito di altruismo delle persone.

Il Mata Amritanandamayi Math sostiene che Amma ha abbracciato più di 33 milioni di persone in tutto il mondo in oltre 30 anni.

Quando le è stato chiesto, nel 2002, fino a che punto pensa che i suoi abbracci abbiano aiutato a risolvere i mali del mondo, Amritanandamayi ha risposto:

“Non posso dire di poterlo fare al cento percento. Cercare di cambiare il mondo [completamente] è come cercare di raddrizzare la coda arricciata di un cane. Però la società nasce dalle persone. Così toccando gli individui, è possibile fare dei cambiamenti nella società e, tramite ciò, nel mondo. Non è possibile cambiarlo, ma è possibile fare dei cambiamenti. La lotta nella mente degli individui è responsabile delle guerre. Così se puoi toccare le persone, puoi toccare il mondo.”

Il darshan di Amritanandamayi è anche il simbolo delle sue opere caritatevoli. Il suo abbraccio ha ispirato migliaia di volontari ad unirsi alla sua rete di progetti umanitari Embracing the World.

 

Il suo insegnamento spirituale e l’Om Loka Samastah Sukino Bhavantu

“Solo quando si raggiunge lo stato dell’amore il bellissimo fiore della libertà e della gioia suprema può schiudere i suoi petali e fiorire”

-Amma-

Amma dice che la sua religione è l’amore. Non promuove nessuna fede in particolare, lei è “per tutte le religioni e per nessuna”.Chiunque, sia egli indù, musulmano, cristiano o non credente, può avvicinarsi e ricevere il suo darshan. Il suo ashram (centro dedicato alle pratiche spirituali) ha radici nella tradizione indù, ma non è strettamente legato ad essa. Infatti nella zona residenziale di Amma è appesa una foto di Gesù Cristo e nel suo ashram sono benvenuti i visitatori di tutte le confessioni religiose.

Amritanandamayi, a differenza di altri guru, non chiede di seguire pratiche e rituali specifici (Delia Gallagher, Guru fights world’s ‘poverty of love,’ one hug at a time, in CNN, 22 agosto 2007) ma accetta le pratiche spirituali e le preghiere di tutte le religioni come metodi per purificare la mente. Afferma infatti in Living in Harmony, pubblicato da Mata Amritanandamayi Mission Trust nel 2004: «L’obiettivo di tutte le religioni è uno solo: la purificazione della mente umana.» 

Nel libro The Timeless Path, Swami Ramakrishnananda Puri, uno dei discepoli più anziani di Amritanandamayi, scrive:

“Il sentiero [spirituale] insegnato da Amma è lo stesso che è presentato nei Veda e ricapitolato nelle successive scritture tradizionali come la Bhagavad Gita”.

Amma afferma: “Karma [azione], jñana [conoscenza] e bhakti [devozione] sono essenziali. Se le due ali di un uccello sono devozione e azione, allora la conoscenza è la sua coda. Solo con l’aiuto di tutti e tre un uccello può raggiungere quote elevate”.

Con queste parole, si sottolinea l’importanza della meditazione, del servizio disinteressato [karma yoga] e del coltivare qualità divine come la compassione, pazienza, perdono, autocontrollo, ecc. Amritanandamayi promuove le pratiche spirituali come metodo per migliorare la società, cambiando prima di tutti sé stessi, dicendo: “Figli miei, non provate a cambiare il mondo o le altre persone prima di essere in grado di cambiare voi stessi. Se cercate di cambiare gli altri senza cambiare le vostre attitudini, ciò non avrà alcun effetto. Cambiate voi stessi e il mondo intorno a voi cambierà”.

Chi ha avuto l’occasione di partecipare ai programmi di Amma in Italia o nel mondo ha probabilmente notato che c’è un mantra che risuona spesso, negli intensi momenti di meditazione come nei colorati allestimenti del palco, nella descrizione di un progetto umanitario internazionale come nei racconti dedicati alle attività dei gruppi locali. Si tratta del mantra Lokah Samastah Sukhino Bhavantu, che in sanscrito significa: “Possano tutti gli esseri dell’universo essere felici”. È un antichissimo mantra che Amma incoraggia a ripetere spesso, e che racchiude in sé il significato profondo del sogno di Amma, quel sogno che ispira e dà forza a ogni progetto della rete umanitaria di Embracing the World: “Tutti nel mondo possano dormire almeno un giorno senza timore; per un giorno almeno tutti possano mangiare a sazietà; per un giorno almeno giovani e vecchi possano aiutare con tutto il cuore chi soffre”.

 

I programmi di Amrita Yoga

Amrita Yoga è un programma nato e sviluppato sotto la guida di Amma e si basa sui insegnamenti spirituali e sulla filosofia di base di Amma. Ad Amritapuri, sin dai primi giorni dalla nascita dell’ashram, la pratica dello Yoga è sempre stata considerata  parte integrante della sadhana (pratica spirituale).

Lo stile di insegnamento ha lo scopo di riflettere la semplicità e l’umiltà di Amma. L’approccio olistico alle posizioni (Asana) mira a condurre chi lo pratica in un profondo viaggio interiore, per imparare l’arte di concentrarsi sul momento presente, sintonizzarsi con il vero sé e connettersi alla propria essenza. In questo modo la mente e i sensi si calmano, si sperimenta uno stato di profonda pace interiore e si ascolta il vero sé con amore e consapevolezza.

I ritiri di Amrita Yoga cercano di coltivare e supportare un atteggiamento olistico (mano bhavana) e si focalizzano soprattutto su tre aspetti: sviluppo delle abilità, vita pratica (vedanta pratico) e potenziamento della consapevolezza.

Amma sottolinea che è importante saper riassumere e integrare i principali sentieri dello yoga; così, Amrita Yoga integra la pratica delle asana con i quattro sentieri più importanti dello yoga, ovvero Bhakti Yoga (Yoga della devozione), Jnana Yoga (Yoga della conoscenza), Karma Yoga (Yoga dell’azione disinteressata) e Raja Yoga (Yoga della contemplazione, della creatività e della meditazione).

Ogni sessione comprende esempi, aneddoti, poesie e citazioni dalle scritture indiane, e si concentra su un tema centrale, come ad esempio la compassione, la concentrazione, l’equanimità, la pazienza, l’entusiasmo, la fiducia in se stessi, la grazia, il lavoro su di sé, e Madre Natura.

Lo Yoga non è limitato alle lezioni e alle posizioni. Amma incoraggia una pratica duratura di quella che lei chiama “la via di mezzo”, ovvero una sintesi di tutti e quattro i principali sentieri dello Yoga. Questo tipo di Yoga serve a trasformare la vita all’insegna dell’amore e dell’attenzione consapevole, e a scegliere di vivere in maniera equilibrata, armoniosa e olistica.

I praticanti vengono incoraggiati a trasportare gli insegnamenti e le esperienze appresi sul tappetino all’interno della propria vita, guardandosi dalla prospettiva del testimone esterno, accettando le diverse situazioni incontrate e riflettendo sulle proprie azioni. Grazie alle pratiche Yoga è possibile trascendere le polarità e raggiungere così uno stato di connessione che ci permette di esprimere al meglio la nostra vera essenza, intraprendendo un viaggio interiore sempre più profondo, che ci connette alla fonte eterna della Coscienza Suprema.

 

Il Programma 2025

Il programma di Amma non è solo un evento ma un’opportunità per vivere in prima persona un’esperienza di amore e compassione incondizionata. In un mondo spesso segnato da divisioni, l’abbraccio di Amma rappresenta un gesto semplice ma di potente unità. Inoltre Amma condivide insegnamenti che incoraggiano gentilezza, il servizio agli altri e la tolleranza. Le sue parole e le sue azioni ispirano molti a vivere una vita più consapevole e altruista.

Questo evento rappresenta anche l’occasione per la raccolta di fondi a favore delle opere umanitarie di ETW. Grazie al servizio di volontariato di centinaia di persone riusciamo a mantenere l’evento gratuito ma i costi per predisporre tutto sono molto ingenti. Il nostro obiettivo è di riuscire a sostenere le spese del programma attraverso donazioni, così da devolvere le entrate ai progetti umanitari di Amma.

 

Amma in Italia – Amma Italia

Come sostenere l’evento

Le spese organizzative sono ingenti, circa 280.000 euro tra affitto della struttura, attrezzature e materiali.

Per questo chiediamo il tuo aiuto:

• ogni donazione servirà a coprire i costi dell’evento;

• l’eventuale eccedenza sarà devoluta alle opere umanitarie di Amma.

 

Insieme possiamo rendere unico e speciale questo ritorno in Italia!

Info su:

https://amritayoga.com/

Amma in Italia

sostenitori.programma2025@gmail.com