Sua Santità Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama secondo la tradizione buddista tibetana, da tempo in esilio a causa dell’occupazione ed annessione del suo Paese alla Cina, ha confermato che il suo successore sarà scelto secondo la “tradizione passata” dalla Fondazione Gaden Phodrang da lui istituita.

L’annuncio è stato fatto in un videomessaggio pochi giorni prima del suo 90° compleanno, che verrà celebrato il prossimo 6 luglio.

Nella tradizione tibetana alla morte del Dalai Lama un consesso di saggi monaci effettua gli esercizi spirituali e le ricerche tese ad individuare la reincarnazione del Maestro.

Questo annuncio è un’evidente sfida all’attuale governo cinese, che non riconosce l’autorità del Dalai Lama e che vuole avere influenza nella scelta della  prossima guida spirituale tibetana.