Come viene spiegato nel suo sito, SSAW – Support Survivors of African War è un’organizzazione dedicata al supporto dei sopravvissuti alle guerre africane, con il Progetto Sudan come obiettivo primario e punto di partenza.
“Dall’aprile 2023 infatti il Sudan è alle prese con una guerra devastante tra le Forze Armate Sudanesi (SAF) e le Forze di Supporto Rapido (RSF). Quella che era iniziata come una disputa politica si è trasformata in un brutale conflitto che ha travolto le città da Khartoum al Darfur. Il bilancio umanitario è catastrofico: oltre 150.000 vite perdute, 12,4 milioni di sfollati e oltre 26 milioni di persone che affrontano un’estrema insicurezza alimentare. Gli ospedali sono al collasso, i diritti umani sono sistematicamente violati, eppure il mondo continua a guardare dall’altra parte.”
In questo contesto drammatico, di cui si parla troppo poco, l’associazione di volontari si impegna ad aiutare le famiglie rimaste in Sudan fornendo soccorsi essenziali e i migranti arrivati in Italia con corsi di italiano, inglese e computer con il Progetto LDTC – Linguistics and Digital Training Courses 2024, con UNHCR e INTERSOS Programma PartecipAzione, fornisce supporto legale ai rifugiati e organizza incontri, seminari e conferenze per far conoscere la situazione del Paese; negli ultimi tempi questa è precipitata con la conquista di Al Fasher da parte delle Forze di Supporto Rapido, che hanno commesso terribili atrocità ai danni della popolazione soprattutto.
L’associazione ha lanciato il progetto SSSW (Support Survivors of Sudan War), una campagna di aiuti umanitari radicata nei principi decoloniali e agroecologici. Il primo obiettivo: riempire e spedire in Sudan un container umanitario con forniture salvavita. Grazie a volontari, donatori e organizzazioni alleate, SSAW ha raccolto e imballato beni essenziali per un valore di oltre 65.000 €, ma purtroppo il container di aiuti è rimasto bloccato a Port Sudan per problemi burocratici.
Come annunciato nella sua Pagina Facebook, l’associazione sta organizzando diverse iniziative:
Il 13 dicembre a Milano incontro “Insieme per il Sudan”
Casa di Quartiere Pecetta (Municipio 8) in via della Pecetta 29

Il 15 dicembre una serata per conoscere il Sudan a Erba in Via Cesare Battisti 5

Il 15 dicembre Milano “Apericena di Natale” e un dibattito sul Sudan con Mediterranea Saving Humans – Milano
Piazza Villapizzone 3

Il 18, 19 e 20 dicembre a Milano, insieme a La Mya Parte – Associazione Migranti, Associazione Shukran Somalia – Onlus e Cambio Passo un evento intitolato “Vivere la speranza”: in occasione della Giornata Internazionale del Migrante viene inaugurata quest’anno In Diaspora, la prima edizione del Festival Metropolitano delle Diaspore.
18 e 19 dicembre presso la Casa delle associazioni, Via Miramare 9 (fermata MM1 Sesto Marelli)
20 dicembre nella sede del Municipio 8 (Casa di Quartiere Pecetta in via della Pecetta 29)
“Attraversiamo una fase storica in cui l’ostilità nei confronti delle persone che migrano, soprattutto dal cosiddetto Sud Globale, si esprime con particolare violenza” spiegano gli attivisti. “Per questo vogliamo aprire uno spazio di confronto pensato e organizzato da e per le diaspore che vivono tra Milano e provincia, grazie a più appuntamenti di scambio e approfondimento di esperienze e temi di attualità”.

Il 21 dicembre a Cuneo C.so Giuletti 31 riflessioni e dibattito sull’attuale situazione sudanese, seguiti da una cena tipica sudanese.

Riferimenti:
https://www.instagram.com/ssaworg/
https://www.facebook.com/SupportingSudan










