Rifondazione Comunista sostiene la raccolta firme e invita tutte le cittadine e i cittadini a sottoscrivere il quesito presentato da un comitato di giuristi perché si tenga un referendum per cancellare la legge di modifica costituzionale in tema di giustizia varata dal governo Meloni.

Si può firmare solo sulla piattaforma on line. Questo il link: https://firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/5400034

È importante raccogliere 500.000 firme sulla piattaforma on line entro e non oltre il 30 gennaio 2026.

Siamo schierati per il NO con la nostra visione garantista di una giustizia orientata dai principi della Costituzione antifascista.

Il referendum costituzionale contro la “controriforma” Nordio ha un carattere politico che una formazione politica antifascista non può sottovalutare. Non si voterà sulla separazione delle carriere come racconta la propaganda governativa, perché la questione è stata affrontata già dalla legislazione precedente.

Stravolgono la Costituzione per portare avanti il piano di Licio Gelli e Silvio Berlusconi contro l’indipendenza della magistratura e rendere il PM subalterno alla polizia giudiziaria, cioè al governo.

Una vittoria del SÌ nel referendum consentirà di rilanciare il disegno reazionario della destra contro la democrazia costituzionale, dal premierato all’autonomia differenziata che, nonostante la sentenza della Corte costituzionale, sta andando avanti con le pre-intese che Calderoli ha stretto con varie regioni.

Perché è importante firmare

1) Il governo Meloni, con la consueta tracotanza, vuole imporre una data ravvicinata nel mese di marzo per la convocazione dei referendum, al fine di non perdere il vantaggio che per ora gli attribuiscono i sondaggi.

Il successo della raccolta firme potrebbe imporre uno slittamento e consentire un ampio dibattito nel Paese su un tema complesso.

2) Il quesito che hanno depositato i deputati della destra è ingannevole, perché non dice che si modifica la Costituzione.

Invece il testo presentato con la raccolta firme è più chiaro: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 253 del 30 ottobre 2025, con la quale vengono modificati gli artt. 87 comma 10, 102 comma 1, 104, 105, 106 comma 3, 107 comma 1 e 110 comma 1 della Costituzione?”

Rifondazione Comunista invita tutte le antifasciste e gli antifascisti a firmare e a far firmare.

Per firmare la richiesta di referendum segui questi passaggi:

– Clicca sul tasto accedi e inserisci le tue credenziali (tramite SPID/CIE/CNS);
– ⁠ Clicca sul campo ‘Raccolta di almeno 500.000 firme per il referendum confermativo del testo della legge costituzionale concernente “Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare”
– ⁠Clicca sul tasto ‘sostieni l’iniziativa’ e segui le istruzioni finali

Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Gianluca Schiavon, responsabile giustizia del Partito della Rifondazione Comunista