Antonella Bundu 5,18% Toscana Rossa 4,51%: sta in questi numeri la beffa che il regolamento elettorale produce ai 72.000 elettori toscani che, contro i pronostici avevano fuggito il “voto utile” e avevano votato un programma e una candidata a Presidente che metteva nelle sue priorità la Sanità Pubblica, la Pace, L’Ambiente e il Lavoro. Il sistema elettorale infatti prevede due cose abbastanza discutibili a livello democratico: uno sbarramento diverso al 5% e al 3% e il fatto che la soglia di sbarramento si conta sui risultati della lista e non del candidato a Presidente.
In questo scenario dove la rielezione di Giani non è mai stata in discussione, è curioso vedere che ci saranno in Consiglio Regionale rappresentanti della Lega (4,38%) e del Movimento 5 Stelle (4,34%) che hanno preso meno voti di Toscana Rossa. Alleanza Verdi Sinistra ottiene un buon risultato con il 7,01% eleggendo tre consiglieri regionali.
“E’ comunque un grande successo politico, all’inizio della campagna elettorale ed anche in tutti i sondaggi ci avevano dato percentuali molto al di sotto della soglia di sbarramento” ha dichiarato ancora a spoglio in corso Antonella Bundu.










