E’ on line il video realizzato da Alberto Conte sulla prima Local March for Gaza
Un’esperienza di lotta nonviolenta per il cessate il fuoco a Gaza, per la libertà dei palestinesi e, quindi, del genere umano.
Partite il 10 agosto da Oropa (BI) per il primo cammino, che ha portato almeno 160 persone dai monti a valle per dire che dobbiamo “restare umani”, le Local March for Gaza si stanno moltiplicando e aumentano le persone sui territori che vogliono replicare l’esperienza.
Il Cammino dei Briganti in Abruzzo e il Sentiero Liguria sono già pronti per raccogliere altre adesioni e incamminarsi in agosto. Oltre a loro si stanno organizzando a Bologna, Forlì, Modena in Emilia Romagna, in Val Maira in Piemonte, nel Circeo in Lazio e ad Ascoli Piceno nelle Marche.
Per maggiori informazioni su come fare potete leggere l’apposito Kit sul sito delle Local March o scrivere a adesioni@localmarchforgaza.it
Cosa c’è di più nonviolento del camminare?
Scrivo su Pressenza, tra i promotori della Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza, ma si può citare la Perugia – Assisi , o, addirittura, le marce da Selma a Montgomery
Le Local March prendono ispirazione da tutto ciò e dalla Global March to Gaza, declinandola sui territori e usando come mezzo il cammino.
A proposito di mezzi… si sa che per i nonviolenti il fine non giustifica affatto i mezzi, come invece sostiene ogni buon manuale di politica da Macchiavelli in poi e, allora, il video è caricato su una piattaforma libera che si chiama PeerTube
PeerTube non profila, non ruba i tuoi dati, non è governata da algoritmi opachi e moderazioni oscure. E, soprattutto, non veicola campagne di disinformazione a favore del Governo d’Israele e del genocidio dei palestinesi.
Viva la Palestina, Viva le marce, Viva la nonviolenza, Viva il software libero e buona visione











