Il riscatto degli ultimi, ma anche l’impegno collettivo per affrontare e risolvere i mali e le ingiustizie del mondo. Questi sono i temi al centro delle iniziative che si svolgeranno nella primavera del 2025, promosse dal Centro Sviluppo Creativo Danilo Dolci e dal Centro Pio La Torre insieme alla Cooperativa Agricoltura Nuova, all’Associazione RomAgricola e all’UPTER, Università Popolare di Roma.

La prima di queste iniziative si svolgerà in Campidoglio, alla sala Protomoteca, giovedì 10 aprile dalle 16 alle 19. Altre due sono previste al Senato della Repubblica e alla Cooperativa Agricoltura Nuova.

Danilo Dolci e Pio La Torre sono stati protagonisti di storiche battaglie per la democrazia e il progresso sociale ed è giusto che gli enti locali, in primis il Comune di Roma, si impegnino per valorizzare queste esperienze, anche attraverso l’intitolazione di vie, piazze e giardini, di luoghi pubblici dove i loro nomi parlino ai cittadini e soprattutto ai giovani.

La Cooperativa Agricoltura Nuova è la sede più appropriata per parlare delle battaglie di Dolci e La Torre, perché da più di 50 anni non solo conduce un’opera di salvaguardia del territorio e dell’ambiente, ma rivolge la sua attenzione ai temi della solidarietà, promuovendo l’insegnamento ai ragazzi in difficoltà e l’inserimento sociale degli immigrati.

Giovedì 10 aprile, dopo il saluto del sindaco Gualtieri e l’introduzione di Matteo Amati, portavoce dell’Associazione RomAgricola, ci sarà un dialogo fra Amico Dolci e Franco La Torre, rispettivamente figli di Danilo e Pio, e poi interventi sulla confisca dei beni dei mafiosi come opportunità sociale, sulla pedagogia cooperativa e sulla pianificazione dal basso, partendo dal rapporto fra Danilo Dolci e Bruno Zevi.