L’8 e il 9 giugno 2025 si voterà in tutta Italia per i 5 referendum su lavoro, diritti, dignità e cittadinanza proposti dalla CGIL
Per abrogare le leggi che hanno:
- Esteso la precarietà e lo sfruttamento
- Favorito l’aumento delle morti sul lavoro
- Ampliato la possibilità di licenziare
- Tolto dignità alle lavoratrici e ai lavoratori
Per affermare il diritto alla cittadinanza dei migranti che vivono e lavorano in Italia
VOTA SÌ PER:
- Reintegro nel posto di lavoro. Abrogare le norme Renzi (PD) che negano il reintegro anche in caso di licenziamento illegittimo. Coinvolge 3,5 milioni di lavoratrici e lavoratori
- Tutele per i piccoli luoghi di lavoro. Aumentare le tutele per chi lavora in imprese con meno di 16 dipendenti. Coinvolge 3,7 milioni di lavoratrici e lavoratori
- Contrasto alla precarietà- Limitare l’abuso dei contratti a termine. Coinvolge 3 milioni di addetti/e.
- Sicurezza sul lavoro. Estendere la responsabilità economica all’impresa appaltante in caso di infortunio.
- Diritto alla cittadinanza. Dimezzare da 10 a 5 gli anni di residenza per richiedere la cittadinanza. Coinvolge 2,5 milioni di persone, soprattutto giovani
PER UN’ITALIA PIÙ GIUSTA E SOLIDALE
Facciamo della campagna referendaria un’occasione per:
- Aumentare salari e pensioni
- Introdurre un salario minimo di 10 euro l’ora
- Inserire nel codice penale il reato di omicidio sul lavoro
- Eliminare la precarietà
- Fermare la guerra, ridurre le spese militari e aumentare quelle sociali
- Difendere scuola, sanità e casa
PER COSTRUIRE L’ALTERNATIVA ALLE POLITICHE
LIBERISTE E DI GUERRA. VOTA SÌ AI REFERENDUM!










