È con grande dispiacere che vedo l’Europa seguire il militarismo degli Stati Uniti, dirottando risorse ingenti dai bisogni umani e ambientali alle armi, celebrando le proposte di gruppi civici liberali per rubare soldi alla Russia e riversarli in altri armamenti, stringendo accordi affinché una potenza lontana che calpesta ripetutamente l’Europa estragga i materiali necessari alla fabbricazione delle armi, spostando armi nucleari da un confine all’altro come se fossero giocattoli, annientando lo stato di diritto e la visione di un futuro sostenibile.
Un tempo guardavo all’Europa con ammirazione. Ora invece mi sembra che stia usando un manuale vecchio di un secolo su come opporsi al bullo statunitense imitandone il comportamento. Dovreste vergognarvi di aver permesso al governo degli Stati Uniti di sopraffarvi, di far esplodere le vostre infrastrutture “energetiche” (che distruggono la Terra) e, invece di superare le altre potenze e passare a fonti di energia rinnovabile, avete gridato “Grazie, caro! Posso averne ancora?”.
Dovreste vergognarvi di aver accettato ogni menzogna, di aver finto che tutte le basi, i missili e le adesioni alla NATO fossero innocue, di aver considerato tanti trattati come semplici mezzi per ingannare i poveri russi piuttosto che come impegni legali. Dovreste aspirare a diventare qualcosa di più di quelli che, mentre gli Stati Uniti minacciano di prendere la Groenlandia, gridano “Aiuto! Aiuto! Putin sta arrivando!”.
Dovreste focalizzarvi sul meglio dell’Europa, non sul peggio di Washington. Dovevate essere coloro che avevano imparato qualcosa, che non avrebbero mai più tollerato comportamenti genocidi, non coloro disposti a umiliarsi per ottenere un ruolo di poco conto nella carneficina di Gaza. Dovevate essere coloro che avevano vissuto la guerra in prima persona, a differenza degli Stati Uniti, e quindi abbastanza consapevoli da non creare altre guerre, non coloro che gridano istericamente al pericolo della pace in Ucraina.
Dovevate essere coloro che, nonostante tutti i film hollywoodiani, ricordavano ancora che fu la Russia – e non Tom Hanks – a salvarvi dalle vostre stesse derive fasciste. Avreste dovuto investire in questioni umane e ambientali piuttosto che in omicidi di massa organizzati – ottenendo vite molto più belle e lunghe dei militaristi statunitensi, non perché gli Stati Uniti finanziassero il vostro sadismo al posto vostro, ma perché sapevate che era la cosa giusta da fare.
Avreste dovuto trattare il razzismo e il bigottismo degli Stati Uniti con tanto disprezzo e in maniera costante, non perché non aveste mai visto nessuno di diverso da voi, ma perché non eravate un branco di idioti facilmente manipolabili. Avreste dovuto unirvi, non per esportare meglio la violenza, ma per promuovere la pace.
Sembra che vogliate dimostrare che quella visione positiva è sbagliata su tutti i fronti.
Ma spegnete le vostre tv per un minuto e venite qui a dare un’occhiata a ciò che state chiedendo. Siete pronti a non avere scuole decenti, case a prezzi accessibili, diritto a un sindacato, ferie o malattia, pensione, siete pronti ad avere protezioni ambientali del cavolo, giornalismo come oggetto museale, più guerre simultanee di quante se ne possano contare in luoghi che virtualmente nessuno riesce a trovare sulla mappa, e una banda di imbecilli sociopatici che passano sopra chi non ha casa per ottenere le loro auto, gli aerei e gli yacht con più ricchezza di quanto tutti i vostri re e imperatori del passato messi insieme abbiano mai immaginato? Pensate di essere pronti. Pensate di essere già lì perché vi siete avvicinati a questo incubo e non riuscite a immaginare che possa peggiorare. Quindi, non immaginatelo. Venite qui e vedetelo.
Svegliatevi dal vostro sogno! Imitare la NATO mantenendo la NATO è semplicemente la peggiore delle opzioni possibili. Sarete solo una spalla ancora più obbediente di un abusatore ancora più arrogante.
Ma avete una strada migliore a disposizione. Potreste benissimo essere un modello universale in materia di investimenti saggi, di sostegno allo Stato di diritto, di risoluzione dei conflitti, di difesa civile non armata e di smilitarizzazione, di ricerca seria di un futuro senza inverno nucleare o collasso totale degli ecosistemi. La Russia non è inevitabilmente ostile o benevola. Le relazioni euro-russe dipendono dal comportamento non solo della Russia, ma anche dell’Europa. Se perseguite saggiamente la pace e la cooperazione, è probabile che abbiate successo. In caso contrario, il fallimento è garantito.
Perché dovrei aspettarmi un comportamento così sorprendente da parte vostra, quando la vostra storia è tanto travagliata e sanguinosa quanto quella di altri paesi, forse di più, e la visione radiosa di voi non è mai stata del tutto reale? Esigo lo stesso comportamento da Washington e da chiunque altro, naturalmente. Lo esigo dalla Russia, dalla Cina. Finora, nessuno di loro ha ascoltato molto. Il segreto potrebbe essere quello di farsi ascoltare da più Stati contemporaneamente. E voi potreste essere la chiave di volta. Se solo sollevaste la testa dalla scrivania del Pentagono e respiraste aria pulita per un attimo.
Traduzione dall’inglese di Laura Proja. Revisione di Filomena Santoro.