Il Tavolo delle Associazioni Ambientaliste vuole sottolineare l’importanza degli alberi per la salute umana e l’ambiente. È ampiamente documentato in letteratura che la rimozione degli alberi riduce la speranza di vita e aumenta le patologie, poiché gli alberi depurano l’aria, moderano le temperature. Inoltre, in determinate condizioni climatiche e stagionali, gli alberi rilasciano sostanze altamente volatili, bioattive e aromatiche, i Monoterpeni, stimolanti il nostro Sistema Immunitario con azione antinfiammatoria e antiossidante, normalizzatori delle funzioni fisiologiche psico-fisiche, destressanti e rigeneranti.
Gli alberi possono continuare a crescere e ad assorbire inquinanti, come il temibile particolato sottile (PM10 e PM2.5), per un tempo teoricamente infinito ed è un gravissimo errore tagliare grandi alberi per sostituirli con nuovi impianti, a cui occorreranno decenni per giungere alla capacità di assorbimento che avevano quelli incautamente rimossi.
Allora il TAAF chiede per quali motivi gli amministratori non amano gli alberi e li abbattono, ad es. in parchi o in zone protette con la scusa che poi ne verranno piantati altri in luoghi diversi. Piantarne dei nuovi va benissimo ma è fondamentale rispettare anche quelli già esistenti.
Gli alberi offrono numerosi benefici: depurano l’aria, producono ossigeno, mitigano il clima, attenuano l’inquinamento acustico, proteggono dal dissesto idrogeologico, tutelano la biodiversità, scrigno di varietà e variabilità di tutti gli esseri viventi animali e vegetali.
Gli studi dimostrano che l’aumento dell’incidenza tumorale, soprattutto tra i giovani, è legato all’inquinamento ambientale. L’inquinamento dell’aria è stato classificato come cancerogeno certo per l’uomo e contribuisce alla formazione di numerose malattie, indipendentemente dalle variabili socioeconomiche.
In conclusione il TAAF evidenzia l’importanza di mantenere e incrementare le aree verdi urbane per migliorare la qualità dell’aria e di conseguenza la salute pubblica e la qualità della vita.
