E’ raro che un film d’animazione tenga avvinto anche un adulto, ma è quello che è accaduto a Cannes alla proiezione del magnifico “Flow”, secondo lungometraggio del trentenne regista lettone Gints Zilbalodis. Il film, in concorso in Un certain regard,  per unanime consenso della critica meriterebbe un premio importante. Gli applausi in sala sono stati interminabili.

Protagonista è un gatto, un agile europeo a pelo corto, che una mattina si sveglia scoprendo di essere nel pieno di una catastrofe ambientale: la sua casa è sparita sott’acqua a causa di quello che appare un diluvio universale. Non gli resta che nuotare: le scene in cui lotta per sopravvivere sono grandiose e a livello subliminale ci ricordano quanto sia importante l’equilibro  del pianeta.

Sbattuta dalle onde, una barchetta vagante  passa non lontano e il micio riesce ad aggrapparsi. Insieme a lui vi cercheranno rifugio un lemure, un labrador, un capibara e una elegantissima gru. Gints Zilbalodis non umanizza gli animali, come avviene in molti film d’ animazione: il gatto miagola, le gru fanno kru kru , grugnisce il lemure, fa strani vocalizzi il capibara. Sono di razza diversa, hanno bisogni diversi e sono mossi da istinti primitivi; scoprire un punto di convergenza e tolleranza non sarà facile. Attraversando i resti di una civiltà dove l’uomo è scomparso, si troveranno a navigare in silenzio.

Queste bestiole dovranno imparare a dialogare, smussando le differenze, dovranno adattarsi, trovare modo di sostenersi con intelligenza. In una parola saranno obbligati a diventare solidali per sfuggire alla solitudine e salvarsi. “Flow” è un’avventura attraverso gli elementi naturali e i sommovimenti interiori degli esseri viventi. Zilbalodis cesella gli stati d’animo dei protagonisti con musiche che sottolineano il potente affresco animato. Un’arte figurativa magnifica, che comunica la poesia del creato: la necessità di un flusso solidale perché la vita sia possibile.

Data di uscita: N.D.
Genere: Animazione, Avventura
Anno: 2024
Regia: Gints Zilbalodis
Paese: Belgio, Lettonia, Francia
Sceneggiatura: Gints Zilbalodis, Matiss Kaza
Produzione: Dream Well Studio, Sacrebleu Productions, Take Five