Organizzata dall’ASCE (Associazione Sarda Contro l’Emarginazione) in sinergia con altre associazioni, dal 1 al 5 maggio si svolgerà la terza edizione di S’Atobiu – festival della piccola editoria indipendente: a Tertenia, in Ogliastra (1 e 2 maggio) e a Selargius, Città Metropolitana di Cagliari (4 e 5 maggio). Saranno presenti le Case Editrici: Alegre, Anima Mundi, Becco Giallo, Elèuthera,  Nova Delphi Libri, Ortica, Prospettiva, Multimage, Oso Melero e altre. 

Ecco il programma diffuso sulle pagine social degli organizztori

È ormai un appuntamento fisso quello di S’Atobiu – in lingua sarda L’Incontro -, il festival della piccola editoria indipendente nato nel novembre del 2022 dall’esigenza di costruire uno spazio di confronto e di riflessione su temi che spesso vengono lasciati al margine dalla grande informazione mainstream. Dal al 5 maggio a Tertenia e a Cagliari si svolgerà la prossima edizione del festival organizzato da ASCE (Associazione Contro l’Emarginazione) insieme al Movimento della Decrescita Felice di Cagliari – Quartu Sant’Elena, alla comunità Il pane e le Rose e aTertenia Turismo. L’appuntamento questa volta si sdoppierà per toccare due realtà dell’isola con un programma che avrà momenti in comune e altri creati ad hoc.

Il tema scelto per questa terza edizione è quello dell’educazione,affrontato dal punto di vista dell’Educazione Libertaria e della Pedagogia degli Oppressi di Paulo Freire che saranno analizzati con una particolare attenzione alla loro possibile declinazione all’interno della scuola pubblica statale. Verrà dedicato, inoltre, uno spazio al ricordo di Elisa Nivola, la più importante pedagogista sarda del secondo novecento e a Maria Giacobbe, l’autrice di Diario di una maestrina, scomparsa lo scorso gennaio. Come negli edizioni precedenti, le tavole rotonde, i confronti, gli scambi e le interazioni, saranno intervallati da laboratori e momenti conviviali.

Il festival si svolgerà nelle giornate del 1° 2 maggio a Tertenia (NU), nella piazza Ex Asilo, mentre il e il 5 a Selargius (CA) presso la sede dell’ASCE, Strada statale 387 km 8.00.

Hanno assicurato la propria partecipazione, in presenza o in collegamento da remoto, Francesco Codello, filosofo e pedagogista, fondatore della Rete dell’Educazione Libertaria e membro dell’EuropeanDemocraticEducation Community; Claudia Secci, docente di pedagogia e psicologia dell’Università di Cagliari e autrice di numerose pubblicazioni e saggi; Paolo Vittoria, uno dei maggiori studiosi di Freire a livello internazionale, professore associato di pedagogia generale e sociale all’Università di Napoli Federico II e condirettore della rivista “Educazione Aperta”; Maria De Biase, dirigente scolastica ed ecologista; Lorenzo Natella, educatore, attivista sociale nei movimenti per i beni comuni e nella Rete delle scuole popolari di Roma, co-fondatore delle associazioni Officine Civiche e Ciampino Bene Comune; Dott. Daniele Altieri e Dott.sa Ausilia Medda dell’associazione SpazioAcca, una Onlus che ispirandosi ai principi di solidarietà sociale, opera per la valorizzazione e promozione umana e sociale, in particolar modo, delle persone con disabilità e/o in situazione di difficoltà, al fine di tutelarne la dignità e migliorare la qualità della loro vita; Pierpaolo Piludu attore e autore di testi teatrali presso Cada Die Teatro. Porteranno le loro testimonianze su Nivola e Giacobbe Claudio D’Alessandro, assistente di Elisa Nivola all’Università di Cagliari; Francesco e Manuela Spanu, figli di Elisa; Jacopo Onnis, ex giornalista RAI e saggista, nonché cugino e collaboratore di Maria Giacobbe.

Concluderà i confronti sul cosa intendiamo per pedagogia libertaria e educazione alla pace e alla fratellanza, un incontro con Mimmo Lucano, a poche settimane dalla pubblicazione delle motivazioni della sentenza di secondo grado della Corte d’Appello di Reggio Calabria, che ha assolto l’ex sindaco di Riace dalle accuse mossegli 8 anni fa dalla Procura di Locri, accuse che hanno dato il via alla criminale distruzione del modello di accoglienza apprezzato e premiato a livello internazionale.

Le giornate sono arricchite e accompagnate da laboratori riservati a grandi e piccini; da letture e animazioni; da pranzi e cene sociali e condivise; da spettacoli musicali. Domenica 5, a Selargius, S’Atobiu si integra e interagisce con l’appuntamento mensile del Mercato contadino. 

Il Programma dettagliato in Prossimo futuro n. 170   29 Aprile – 5 Maggio