Riceviamo e volentieri diffondiamo
L’ OSSERVATORIO PERMANENTE SUI DISASTRI AMBIENTALI e l’Associazione ISOLA FENICE convocano per SABATO 23 marzo ore 9/13 presso la sede di Legambiente ai Cantieri culturali un’ASSEMBLEA METROPOLITANA per discutere e predisporre azioni concrete e urgenti per la salvaguardia del territorio.

Gli INCENDI che hanno devastato l’estate scorsa la Sicilia e assediato Palermo, proseguendo la loro furia distruttiva sino a poche settimane fa con l’incendio sopra Castellammare, hanno provocato conseguenze gravissime per il territorio, l’ambiente naturale e i suoi abitanti ed ESIGONO una decisa RISPOSTA da parte di tutti/e i/le cittadini/e palermitani/e e siciliani/e.

Questi scenari, che si ripetono puntualmente ogni estate con picchi disastrosi di massima pericolosità nei periodi più’ caldi, hanno dato – sinora – inequivocabile dimostrazione di incapacità, omissioni e negligenza di politici e amministratori pubblici, passati e presenti.

Fortunatamente l’anno scorso si è sviluppato un processo virtuoso di partecipazione attiva della cittadinanza consapevole, che ha mostrato di non volere assistere più, rassegnata e silenziosa, a questi terribili eventi dando inizio a momenti di protesta, produzione di proposte concrete, una class action molto vasta, esposti ed accessi agli atti indirizzati alle istituzioni, confronti con le rappresentanze elettive, sia a livello regionale sia comunale nonché con la Commissione Regionale Antimafia, avendo il chiaro obiettivo di esercitare un controllo popolare sulle istituzioni.

Vogliamo porre al centro la questione della PREVENZIONE degli INCENDI come tema assolutamente prioritario rispetto alla questione delle tecniche e strumenti di spegnimento. Partendo da ciò vogliamo chiedere con forza quali misure di prevenzione sono state adottate a seguito della reiterazione annuale degli eventi,
– in termini di costituzione del Centro Unificato di coordinamento delle operazioni antincendio;
– in termini di manutenzione della copertura boschiva;
– in termini di gestione delle discariche di rifiuti;
– in termini di acquisizione di mezzi e strumenti idonei per l’individuazione immediata dei focolai di incendi di palese natura dolosa;
– in termini di monitoraggio e controllo delle emissioni e delle ricadute degli inquinanti prodottisi;
– in termini di adeguate risorse economiche messe a disposizione per il pronto ristoro per tutti coloro che hanno subito danni materiali rilevanti se non di totale distruzione;
– in termini di contributi messi in bilancio per garantire una formazione adeguata a quante più unità di volontari resisi disponibili.
Abbiamo diritto di sapere se tutti i Comuni siciliani, Palermo in testa, abbiano predisposto il catasto comunale delle aree percorse dal fuoco.

Vogliamo valutare l’azione dei Commissari nominati dalla Regione, con compiti sostitutivi rispetto ai Comuni inadempienti.
Rispetto alla questione rifiuti in rapporto alla questione incendi, mettiamo al centro il tema della Discarica di Bellolampo che è una bomba ecologica innescata. Dopo gli incendi ripetuti dell’estate 2023 abbiamo verificato l’evidente mancanza di controlli e misure preventive per mettere in sicurezza adeguatamente questo sito estremamente pericoloso.
Sappiamo che non era stato predisposto un valido piano di monitoraggio e non si è fatto tesoro delle indicazioni di quello del 2012.

In tema di monitoraggio e controllo, abbiamo il diritto di sapere perché, a fronte di finanziamenti regionali (Assessorati del Territorio e Ambiente e della Sanità) di oltre 30 milioni di euro/anno all’ARPA, la si sia scoperta sprovvista di un numero adeguato di campionatori ad alto volume e dei laboratori mobili per il rilevamento degli inquinanti atmosferici. Abbiamo anche verificato la pericolosa inattendibilità di gran parte delle analisi dei campioni della filiera alimentare (del latte in particolare).

Con l’ASSEMBLEA METROPOLITANA vogliamo mettere in piedi una mobilitazione ed una VIGILANZA PREVENTIVA coinvolgendo ATTIVAMENTE i/le cittadini/e del territorio metropolitano e della Sicilia tutta, in un’azione diretta di CONTROLLO e VERIFICA dell’azione delle istituzioni locali, REGIONE e COMUNI, e degli apparati tecnici e strumentali preposti alla vigilanza ed agli interventi antincendio. L’Osservatorio e le altre associazioni stanno predisponendo esposti indirizzati alle predette istituzioni affinché si faccia il massimo sforzo perché NON DEBBA RIPETERSI la terribile stagione dell’anno scorso.

Per realizzare quanto detto PROPORREMO la costituzione di in un COORDINAMENTO STABILE che unisca: OSSERVATORIO PERMANENTE SUI DISASTRI AMBIENTALI, Associazione Isola Fenice e quanti altri gruppi autorganizzati, associazioni e cittadini/e responsabili vogliano associarsi, al fine di creare uno strumento unitario di vigilanza, trasparenza ed iniziativa, vertenziale se sarà necessario, per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute della popolazione esposta ad eventi calamitosi di questa e di altra natura.

n.b. L’ OSSERVATORIO PERMANENTE SUI DISASTRI AMBIENTALI è una rete di cittadini/e nata a PALERMO l’estate scorsa in seguito ai terribili incendi – con estrema probabilità di carattere doloso – che hanno devastato i dintorni della città provocando diverse vittime. In collegamento con COMITATI di Monreale, Bagheria, Cefalù ed altre località, ha attuato e si propone di fare tutte le azioni necessarie per prevenire ulteriori devastazioni e per sensibilizzare la cittadinanza alla protezione dei beni personali e del bene pubblico.

Uno dei GRUPPI DI LAVORO è dedito in particolare ad approfondire la tematica della gestione e prevenzione dei rifiuti urbani ed alla promozione dell’ECONOMIA CIRCOLARE

Firmato: Osservatorio Permanente sui Disastri Ambientali Palermo