Su “Buone notizie”, inserto del martedì del Corriere della Sera, il 23 gennaio a pagina 32, è stato pubblicato un importante articolo “Servizio civile, fondi tagliati” di Paola D’Amico.

Nell’articolo si segnala che il bando nazionale sta per scadere il 15 febbraio ,e che vi sono progetti per accogliere 80 mila ragazzi dai 18 ai 28 anni, ma le risorse attualmente coprono solo 52.000 posizioni, e nel 2025 si prevede un nuovo calo.

Il Servizio Civile (SC in sigla) è nato in Italia nel 1972 come ‘servizio sostitutivo del servizio militare’ e quindi solo per gli obiettori di coscienza all’uso delle armi e all’esercito, poi sempre più ragazzi ne usufruirono e, con la successiva sospensione dell’obbligo di leva (molta attenzione: solo sospensione, un Governo domani potrebbe rimetterlo in vigore con una sola circolare, senza dover fare una legge), fu aperto a tutti e poi anche alle ragazze.

Ora, con la riforma del Terzo settore nel 2017, è definito ‘Servizio civile universale’ .

Dal 2001 al 2022 il SC ha visto la partecipazione di ben 624.360 giovani ragazzi e ragazze (con una prevalenza ora di queste ultime).

Ci sono possibilità anche per i cittadini stranieri.

Il SC dura dagli 8 ai 12 mesi, prevede un impegno settimanale di 25 ore, con un compenso di 507 euro mensili, 448 sono gli enti ‘titolari di accreditamento’ cioè presso i quali si può svolgere il servizio.

Con Berlusconi e i Governi di centro destra in passato varie volte si tentò di ‘abolire’ in silenzio il servizio civile , semplicemente togliendo le risorse per farlo funzionare, mentre le domande ogni anno sono in media 106.000, un vero esercito di pace !

Nel 2022 i posti erano 71.741 grazie ai fondi europei del PNRR.

Come dice nell’articolo Laura Milani, presidente della Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile (in sigla CNESC, associazione che raggruppa 28 enti a dimensione nazionale): “E’ apprezzabile lo sforzo del Dipartimento per le politiche giovanili di integrare il bando.
Ha usato parte dei risparmi dello scorso anno per portarlo a 52mila posizioni.
Ma ne rimangono più di 30 mila che non verranno finanziate, pari al 37 % dei posti richiesti dagli enti in progettazione”.

Un volontario presente 25 ore alla settimana per un anno è un sostegno importante per molti enti pubblici e non, Comuni, ospedali, ONG, associazioni di volontariato grandi e piccole.

Il SC è una esperienza di grande importanza anche per il futuro dei giovani che la scelgono.