La tragedia di Torino-Caselle è un tragico esempio di come possa un’esercitazione militare diventare dapprima spettacolo e poi disastro mortifero.

Una bambina è morta, una famiglia distrutta, segnata per sempre dal dolore. Il tutto per uno “spettacolo” non richiesto e non dovuto, perché crea inquinamento e spreco di pubbliche finanze, solo per dare modo all’aeronautica militare di mostrare una faccia sportiva, da fuochi d’artificio, per nascondere la sua vera vocazione, la guerra.

Ora che i fuochi d’artificio sono andati male, ora che questa vita estinta precocemente ci colpisce nei sentimenti, potremmo interrogarci civilmente sull’opportunità o meno di replicare ancora queste inutili e costose esibizioni.

Invece sento dai telegiornali che si dà la colpa agli uccelli. I poveri uccelli che ogni giorno devono fare i conti coi decolli e gli atterraggi degli aerei di linea, che talvolta ne fanno strage, vengono imputati di essere i colpevoli di questo delitto?

Imputati uccelli, alzatevi!

Si alzatevi, alzatevi in volo, voi che siete l’aeronautica della natura e, di passaggio, quando bisogno vi dà di defecare, non sbagliate la mira.