In quella scuola sono stati invitati più volte a raccontare la loro storia. In quella scuola, il collettivo di lavoratori dell’ex fabbrica GKN è stato uno straordinario interlocutore per approfondire i concetti di diritto e quello di partecipazione, per aprire la scuola al territorio, per ragionare di mondi nuovi. Oggi l’istituto tecnico Marco Polo di Firenze promuove la loro campagna di crowdfunding. Chi si aggrega?

La lotta degli operai della ex-fabbrica GKN rappresenta il simbolo di chi vuole difendere i propri diritti, come persona e come lavoratore. Dopo un anno e mezzo di presidio permanente, attese, speranze tradite e stipendi non pagati, il collettivo di fabbrica ha avviato un progetto per rilevare in forma cooperativistica lo stabilimento. Per raccogliere le risorse necessarie, è stata avviata una campagna di crowdfunding alla quale tutti possono partecipare collegandosi al seguente link: GKN for future.

Il Marco Polo, per il proprio ruolo istituzionale, non può aderire come scuola. Ma ritiene doveroso stare vicino, come comunità scolastica, alla lotta degli operai della ex-GKN. Li abbiamo invitati più volte a scuola a raccontare la loro storia per sensibilizzare docenti e studenti. E adesso ci sembra importante diffondere questa ulteriore tappa della loro battaglia per rendere possibile il sogno di una fabbrica socialmente integrata.

La scuola non può essere altro dalla società. Le persone che si muovono per difendere i propri diritti, nella scuola, sul luogo di lavoro e in tutti gli altri contesti civili, devono fare fronte comune se vogliamo creare davvero le basi di una società più giusta.

Ludovico Arte, dirigente scolastico

Istituto Tecnico per il Turismo “Marco Polo” di Firenze

 

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