Re Salman ha invitato il presidente iraniano Raissi a visitare Riad e questi ha accolto positivamente. Uno sviluppo accelerato per la ripresa delle relazioni diplomatiche decisa il 10 marzo, in seguito alla mediazione di Pechino.

Il ministro degli esteri di Teheran, Amir Abdullahian ha detto che si incontrerà presto con l’omologo saudita, Adel Al-Jubayr, ma non ha definito dove. Il ministro delle finanze saudita Farahan non ha escluso ingenti investimenti in Iran, per consolidare le relazioni.

I due paesi hanno interrotto le relazioni diplomatiche nel 2016, in seguito alla condanna a morte dell’imam sciita saudita Nimr e le conseguenti manifestazioni a Teheran contro l’ambasciata saudita che è stata devastata.

L’accordo tra Riad e Teheran porterà sicuramente a buoni passi nella guerra in Yemen, verso una pacificazione e un accordo politico. Il ruolo della Cina segna un passo avanti a discapito degli USA, che perdono terreno nelle relazioni diplomatiche con Riad. Il riavvicinamento tra Riad e Teheran riduce lo spazio di manovra di Israele per un eventuale attacco militare contro l’Iran.