Si faccia chiarezza sull’area in cui ricollocare l’Ospedale Maria Vittoria di Torino, rendendo trasparente il processo decisionale e preservando l’area della Pellerina, un polmone verde di vitale importanza per una delle città più inquinate d’Europa.

Le notizie sui giornali si rincorrono, ma l’Assessore Icardi non ha ancora esposto in sede istituzionale le intenzioni della Giunta, limitandosi a qualche dichiarazione a mezzo stampa. Abbiamo pertanto presentato un’interrogazione per cercare di fare chiarezza in modo ufficiale.

L’Assessorato alla Sanità della Giunta Cirio ha dichiarato di aver commissionato uno studio di dimensionamento del nuovo ospedale e di aver individuato i finanziamenti necessari, chiedendo alla Città di Torino di identificare un’area da mettere a disposizione per il nuovo nosocomio. In una successiva riunione, il Comune di Torino avrebbe presentato uno studio comparativo di quattro aree potenzialmente idonee. L’area della Pellerina risulterebbe favorita, trovando la condivisione delle Regione e dell’ASL Città di Torino.

Una scelta che giudichiamo irresponsabile e insensata.

A pochi passi dal parco della Pellerina, com’è noto, sorge una delle più vaste aree industriali abbandonate della città. Tra le macerie della Thyssenkrupp potrebbe sorgere il nuovo Maria Vittoria: un presidio di cura per la popolazione nel luogo in cui è ancora viva e visibile una delle più dolorose ferite per la città e per l’Italia intera.

Francesca Frediani, Consigliere regionale Unione Popolare M4O Piemonte