Campi Bisenzio (Firenze), 21 gennaio via Fratelli Cervi (h 14.30), Assemblea dei Soci Aps Soms con all’ordine del giorno: “il punto sulla vertenza, sulle prossime scadenze, su progetti e attività”. La lotta della comunità operaia sociale costituitasi attorno la vicenda-GKN non si ferma, nonostante si dica che le circostanze non siano favorevoli (“e quando mai”). L’obiettivo del conflitto è quello da tempo dichiarato: fabbrica pubblica e socialmente integrata, mutualismo conflittuale, reindustrializzazione dal basso, giustizia climatica e sociale

 

Quello che temono della nostra azione è che:

1. pur continuando a rivendicare un intervento pubblico e complessivo per rilevare e riavviare la fabbrica, non lo attendiamo passivamente. Costruiamo la reindustrializzazione dal basso

2. abbiamo un piano industriale per ripartire, mentre la proprietà aziendale e l’intera politica attorno sono chiacchiere e spreco. Di tempo e di risorse.

3. pur consapevoli dell’inadeguatezza nostra, dei rapporti di forza avversi, di quanto siamo lontani da ciò che realmente vorremmo, ci apriamo la via nel presente con tutti gli strumenti che creativamente riusciamo a trovare.

4. siamo la dimostrazione vivente, sopravvivente, resistente, che solo attraverso il collettivo, la comunità, il mutuo aiuto reciproco, si può restare in campo

5. che per riaprire una fabbrica, devi cambiare il mondo attorno che l’ha chiusa. E che non lo fai per te, ma per tutto il mondo che hai attorno

6. che c’è un’alternativa ora e qua. E che possiamo provarci.

7. che siamo storia che non muore, perchè il mutualismo, lo Statuto dei Lavoratori, il collettivo di fabbrica, i delegati di raccordo, vengono da lontano. Ma vanno lontano. Siamo anche un futuro non scritto.

8. che forse, anzi quasi sicuramente, falliremo. Ma anche sotterrati, saremo semi.

L’Aps Soms Insorgiamo, dopolavoro, Cral, strumento dell’assemblea permanente, del collettivo di fabbrica, di convergenza culturale, di formazione, contro l’abbrutimento e logoramento che l’attuale proprietà usa contro di noi, di campagna pubblica per la fabbrica pubblica e socialmente integrata, società operaia, di mutuo soccorso, circolo Arci, rete di Fuorimercato, strumento delle lavoratrici e dei lavoratori Gkn ma anche dei solidali, interfaccia con il territorio e con le azioni di convergenza, strumento per l’autoproduzione o per l’azionariato popolare.

“Certo le circostanze non sono favorevoli e quando mai. Bisognerebbe…bisognerebbe niente. Bisogna quello che è. Bisogna il presente”.

comunicato\Collettivo di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze