Ormai quando si addenta una fetta di prosciutto, non si pensa più che la fetta è stata un essere vivente, un maiale. I cubetti di pancetta, le bistecche, il petto (di pollo) sono del tutto reificati, non individui ma cose inanimate.

Da questa osservazione nasce l’idea di SPECULARE (cioè pensare, specchiarsi, ma anche sfruttare): una mostra che comprende 15 fotografie e il corto “Their Voice”.

L’idea di ridare un volto, una corpo, una identità a questi pezzi di carne è stata mia, io sono Maria Rosa Panté, docente e poetessa. Ne ho parlato a un ex allievo fotografo, Alessandro Tomiello, che ha perfezionato il progetto realizzando i ritratti in cui i volti delle persone si confondono con quelli di altrettanti animali, per ridisegnare un diverso rapporto fra noi umani e gli altri animali, per dare dignità a quei pezzi di carne, perché gli animali sono nostri fratelli e sorelle e dimenticarlo ha causato l’orrore degli allevamenti intensivi. Un orrore che comunque ci si ritorce contro perché questi luoghi sono fra le principali fonti di inquinamento della terra e perché ci ammalano sia con i virus che con l’antibiotico resistenza.

Anche il corto si occupa del tema: Lea e Vera Borniotto, sono le protagoniste e registe insieme a Edoardo Nervi.

Oltre alle fotografie ci sono dei pannelli che propongono valide alternative alla carne, ai derivati animali, alle pellicce ecc. Un cambio di vita indispensabile per la sostenibilità e il futuro della specie umana sul pianeta.

La mostra è stata presentata in anteprima presso TheFabLab a Milano, all’interno del Talent Garden in via Calabiana 6. Resterà allestita fino al 21 dicembre, ma ci sono già altri luoghi dove replicare la mostra che è itinerante e soprattutto è importante per le scuole, dove si dovrebbe parlare, nell’ambito della educazione ambientale, anche di benessere animale.

La mostra si avvale della consulenza scientifica di Massimo Temporelli fisico ed esperto di innovazione (cofondatore del TheFabLab e… mio ex allievo) e di Chiara Gotardo, nutrizionista vegana.

A tal proposito durante l’inaugurazione il 14 dicembre, abbiamo offerto degli ottimi biscotti vegani del panettiere (mio ex allievo… lui pure) Fabio Albertoni titolare de Il Paniere.

All’anteprima sono intervenute anche l’attrice Lucilla Giagnoni che ha letto una poesia di Wislawa Szymborska sempre attenta al mondo degli altri animali e l’avvocatessa Veronica Dini che, insieme a una rete di avvocati, ha iniziato una causa contro gli allevamenti intensivi quali fonti di inquinamento atmosferico. Una causa importante per ora unica a mondo.

Per qualsiasi informazione, per suggerire idee, consigli per avere magari un ritratto metà umano e metà animale scrivete a mostraspeculare@gmail.com

Maria Rosa Panté, docente, poetessa di Borgosesia (Vercelli) vegana e antispecista, collabora da anni con l’attrice Lucilla Giagnoni, ha pubblicizzato libri di poesia, un saggio sulle matematiche “La scienza delle donne” (Hoepli) e un libro di fiabe “L’ABC della fattoria” appena uscito con Rossini Editore. Fiabe su bambine bambini piante e altri animali.