Dopo le dichiarazioni di ieri di Piantedosi abbiamo intervistato Alessandro Porro, Presidente di SOS Mediterranee, la ONG della Ocean Viking

Come mai avete deciso di approdare in Francia?

La Ocean Viking si è diretta verso la Francia dopo 17 giorni di attesa, più di 35/40 richieste di porto di sbarco e dopo essere venuti a conoscenza degli sbarchi selettivi che sono stati effettuati in Italia.
La dichiarazione di aver raggiunto la Francia in autonomia non rende giustizia della complessità del reale, del fatto che ci siano state innumerevoli richieste a cui non ci è stata data risposta o ci è stata data risposta negativa e che in Italia si stava procedendo con un sistema del tutto inedito rispetto ai diritti e al Diritto Internazionale: gli sbarchi selettivi.
A quel Punto ci siamo trovati con una situazione a bordo complicata, con un dialogo praticamente inesistente con le Autorità italiane: non abbiamo avuto modo di fare altrimenti.

L’approdo in Francia è stato concordato con le Autorità francesi?

Abbiamo inoltrato richieste di approdo alla Grecia, all’Italia, alla Spagna, quando abbiamo pensato di muoverci in direzione della Francia, in meno di 48 ore ci è stato assegnato un porto di sbarco. C’era da parte nostra la necessità forte di risolvere la situazione e non avevamo nessun elemento per prolungare quest’attesa di fronte alle acque italiane.

Come sta l’equipaggio della Ocean Viking?

Sono arrivati a Marsiglia, la nave è in sosta tecnica, l’equipaggio sta sbarcando. E’ stata una missione lunga, faticosa.

Avete eventuali notizie fresche sulla sorte delle persone migranti sbarcate?

Non direttamente, sappiamo ciò che è stato pubblicato dagli organi di stampa. Noi siamo una nave di soccorso, il nostro ruolo si ferma allo sbarco delle persone salvate. Da lì in poi ci sono altre organizzazioni e istituzioni che se ne occupano.

Rischiate un provvedimento di fermo della nave da parte delle Autorità francesi?

Non abbiamo notizie di provvedimenti di questo tipo. C’è stato nei giorni scorsi un controllo a Tolone, subito dopo lo sbarco della nave, da parte delle Autorità. Non ci sono state segnalate problematiche o difformità, per cui se ci fosse un provvedimento sarebbe una sorpresa.