L’attivista femminista Salma Al-Shehab è stata condannata a 34 anni di reclusione per un articolo sui social che rivendicava riforme politiche. A emettere la sentenza è stato il tribunale militare anti terrorismo. La notizia non è apparsa sui media sauditi, ma è stata riportata da un’organizzazione saudita per la difesa dei diritti umani con sede negli Stati Uniti.
Al-Shehab risiedeva in Gran Bretagna, dove studiava per il dottorato ed è stata arrestata lo scorso anno durante il suo ritorno in patria per le vacanze. Nella sentenza di primo grado era stata condannata a 6 anni di reclusione, ma il ricorso della procura militare ha aggravato la condanna. È la più dura sentenza nel regno del falso “rinascimento arabo”, strombazzato dall’emiro Mohammed Ben Salman e dai suoi adepti adulatori.