– Offro lavoro.

– Orari?

– Turni variabili, 40 ore a settimana, senza contare gli straordinari.

– Stipendio?

– Ah ah, sei divertente.

– Cosa c’è da ridere?

– Mi sembra prematuro parlare di stipendio.

– Niente stipendio?

– No, ma c’è la formazione.

– Rimborso spese?

– No, ma c’è la formazione.

– Buoni pasto?

– No, ma c’è la formazione.

– Copertura assicurativa?

– No, ma c’è la formazione.

– Sicurezza sul lavoro?

– No, ma c’è la formazione.

– Pausa caffè?

– No, ma c’è la formazione.

– 5 minuti per andare in bagno?

– No, ma c’è la formazione.

– Un minuto per tirare il fiato?

– No, ma c’è la formazione.

– Una pacca sulla spalla?

– No, ma c’è la formazione.

– Due parole di incoraggiamento?

– No, ma c’è la formazione.

– Prospettive per il futuro?

– No, ma c’è la formazione.

– Speranze?

– No, ma c’è la formazione.

– Che tipo di formazione?

– Ti facciamo lavorare. Si impara molto.

– Cosa imparo?

– Impari che nessuno ti regala niente.

– L’avevo già intuito.

– Allora accetti?

– No.

– Voi giovani siete parassiti che non hanno voglia di lavorare perché contano sui sussidi e sul reddito di cittadinanza.

 

L’articolo originale può essere letto qui