Una società internazionale di consegne del cibo, operante a Dubai, ha ritirato le proposte di ridurre il compenso ai rider, in seguito ad un loro sciopero. I giovani lavoratori stranieri si sono organizzati e compatti hanno incrociato le braccia, in un paese dove non è consentito lo sciopero e vietate le organizzazioni sindacali.

Un caso eccezionale che ha fatto desistere la nota società con sede centrale a Londra. La filiale degli Emirati aveva annunciato una riduzione del compenso e un aumento dell’orario di lavoro. Il blocco delle consegne ha costretto la ditta ad una marcia indietro, dopo un solo giorno di sciopero, durante il quale nessun crumiro si è prestato al ricatto dei padroni schiavisti.