Insegnanti, studentesse e attiviste hanno manifestato a Kabul contro la chiusura delle scuole femminili.
La marcia è iniziata con il raduno davanti alla sede del Ministero dell’Istruzione, per avviarsi poi fino al centro città.
Le ragazze erano vestite con l’uniforme scolastico e portavano cartelli scritti a mani, chiedendo il ritorno alle scuole e al lavoro.
La manifestazione non è stata impedita dalle milizie taliban. Mercoledì scorso, un milione di ragazze si erano preparate a frequentare le scuole medie e superiori, ma all’improvviso è arrivato l’ordine di tornare a casa.
Senza nessuna spiegazione.
La sorte del futuro delle donne afghane è sospesa ad una frase di consenso del capo del movimento integralista, Akhunzadeh.
(Anbamed)