All’undicesimo giorno di sciopero della fame davanti al MiTE, si registra un peggioramento nelle condizioni di Laura, Beatrice e Peter mentre proseguono le interlocuzioni con la portavoce del Ministro Cingolani per ottenere un incontro pubblico come richiesto dalla campagna. Temi oggetto del confronto pubblico:

  • gli impatti del collasso climatico ed ecologico sulla popolazione italiana;
  • gli interventi del MiTE e del governo italiano per contrastarlo;
  • l’istituzione di Assemblee dei Cittadini quale strumento di partecipazione popolare alle decisioni improrogabili da prendere.

Politici per Caso, comitato promotore della raccolta firme per la legge di iniziativa popolare sull’istituzione delle Assemblee dei Cittadini in Italia, oggi ha consegnato una lettera al Ministero Cingolani a supporto dell’iniziativa, firmata da Lorenzo Mineo, Marco Cappato e Virginia Fiume, che dichiarano: “Mentre la strada della mobilitazione popolare sulla proposta di legge poggia sul sostegno dei cittadini per far passare la nostra richiesta di innovazione democratica, riteniamo parallelamente che un incontro presso il Suo Ministero possa accelerare il processo di istituzionalizzazione di un’assemblea civica estratta a sorte sull’emergenza climatica”.

Inoltre i sindacati CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario e COBAS Confederazione dei Comitati di Base, si sono espressi ieri in un comunicato di sostegno a Ultima Generazione, chiedendo al Ministro “di accogliere le richieste della delegazione e di aprire un confronto pubblico sulle tematiche sollevate, nella convinzione dell’importanza del coinvolgimento di cittadini e cittadine nell’attività di programmazione del Ministero, potenziando così gli strumenti di partecipazione e consultazione di cui lo stesso Ministero si è dotato.”