Leonard Peltier rischia di morire di covid in carcere.

Leonard Peltier è detenuto da 46 anni pur essendo del tutto innocente dei delitti che gli sono stati attribuiti sulla base di “prove” false e di “testimonianze” altrettanto false.

Leonard Peltier è un nativo americano perseguitato per aver sempre lottato per i diritti umani di tutti gli esseri umani e in difesa della Madre Terra.

Leonard Peltier è un testimone della dignità umana la cui liberazione è stata chiesta da Nelson Mandela, da Madre Teresa di Calcutta, da Desmond Tutu, da Rigoberta Menchù, dal Dalai Lama, da innumerevoli donne e uomini di volontà buona.

Leonard Peltier alcuni giorni fa ha contratto il covid, e nel carcere di massima sicurezza in cui si trova non può ricevere cure adeguate. Facciamo sentire la voce dell’umanità per la liberazione di Leonard Peltier.

Chiediamo al Presidente degli Stati Uniti d’America che attraverso l’istituto della grazia presidenziale gli restituisca la libertà e gli consenta cure adeguate.
Non muoia in carcere Leonard Peltier.

Invitiamo ogni persona di volontà buona a diffondere questo appello. Salvare le vite è il primo dovere.

Non muoia in carcere Leonard Peltier.

Le persone partecipanti all’incontro di Viterbo del 7 febbraio 2022 (a quarantasei anni e un giorno dall’arresto di Leonard Peltier il 6 febbraio 1976) – Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera – Viterbo

Il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo e’ una struttura nonviolenta attiva dagli anni ’70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E’ la struttura nonviolenta che oltre trent’anni fa ha coordinato per l’Italia la piu’ ampia campagna di solidarieta’ con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano “La nonviolenza e’ in cammino”.