Un libro sulle rivelazioni note come Pandora Papers è oggi disponibile grazie al Comitato per l’Abolizione dei Debiti Illegittimi (CADTM).

Curata da Alberto Acosta, Napoleon Santos e Natalia Sierra, la pubblicazione di 182 pagine presenta le accuse derivanti dalla diffusione di 11,9 milioni di documenti, equivalenti a 2,94 terabyte di file.

I Pandora Papers sono stati pubblicati il 3 ottobre 2021 dall’International Consortium of Investigative Journalists, coinvolgendo centinaia di giornalisti di decine di media.

La lista delle persone coinvolte è composta da personalità della politica, dello sport, del jet set, insomma gente con un sacco di soldi, le élite dominanti del mondo e dei loro paesi.

La lunga lista comprende più di 330 politici di 90 paesi. In America Latina sono coinvolti tre presidenti in carica.

L’indagine rivela reti complesse per spostare il denaro e l’uso di società segrete offshore per nascondere la ricchezza nei paradisi fiscali, oltre a schemi di evasione fiscale e persino di riciclaggio di denaro.

È importante notare che molte delle transazioni incluse nei documenti non implicano alcun crimine, ma mostrano come individui ricchi e famosi abbiano legalmente creato società per comprare proprietà in segreto.

Il libro è composto da articoli di varie persone per analizzare l’argomento a caldo, senza anticipare conclusioni indiscutibili.

Secondo gli autori, l’obiettivo del libro è quello di “alzare il livello del dibattito e soprattutto esercitare il diritto della società di conoscere la verità e controllare il potere”.

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