Nel dicembre 2021, più di cinquanta premi Nobel e presidenti di accademie scientifiche hanno firmato un appello per un “dividendo globale di pace”. Notando l’accelerazione della corsa globale agli armamenti, hanno proposto che tutti gli stati membri delle Nazioni Unite negozino una riduzione comune del 2% delle loro spese militari annuali. Hanno anche suggerito che la metà delle risorse risparmiate da questa riduzione sia assegnata a un fondo globale per la lotta contro il cambiamento climatico, le pandemie e la povertà estrema.

Nel periodo 2025-2030, il “dividendo di pace” generato dalla proposta dei premi Nobel supererebbe i mille miliardi di dollari – un importo paragonabile al totale degli investimenti in energia rinnovabile in tutto il mondo, e sei volte maggiore dei fondi disponibili per la ricerca e il trattamento di cancro, HIV/AIDS, TBC e malaria messi insieme.

In un’epoca di crescenti sfide al benessere umano, queste nuove risorse potrebbero avere un impatto positivo sulla vita di milioni di persone, a costo zero per le nazioni.

Noi, i firmatari di questa petizione, sosteniamo fortemente l’iniziativa dei Nobel e vi chiediamo, sigg. Guterres, Biden, Johnson, Macron, Putin e Xi, di iniziare a negoziare un tale accordo il più presto possibile.

Albert Einstein notò che “non si può prevenire e preparare la guerra allo stesso tempo”. Oggi, intellettuali di spicco stanno tracciando un percorso per prevenire la guerra e preparare un prospero futuro comune. Come Segretario Generale delle Nazioni Unite e leader dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, vi chiediamo di intraprendere questo percorso in nostro nome.

#GlobalPeaceDividend @antonioguterres @JoeBiden @BorisJohnson @EmmanuelMacron @KremlinRussia_E @MFA_China

Per ulteriori informazioni sul dividendo globale della pace, visitare www.peace-dividend.org

Per firmare l’appello: https://www.change.org/p/l-appello-dei-50-nobel-spendiamo-meno-per-l-esercito-e-più-per-il-benessere-umano