L’Asgi – Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione – nell’ambito di una missione a Pantelleria riporta che sull’isola vengono replicate con regolarità prassi lesive dei diritti dei cittadini stranieri in arrivo. L’unico centro di prima accoglienza dell’isola, di dimensioni molto piccole e realizzato in una ex-caserma, si trova all’interno di una zona militare in uno stato di totale abbandono. La struttura, che ha una disponibilità di circa 25 posti, presenta condizioni dei locali gravemente inadeguate e nel corso dell’anno avrebbe attraversato situazioni di frequente sovraffollamento, arrivando anche a 100 presenze, tra cui anche minori non accompagnati.

Dal report Asgi emerge inoltre che le procedure attuate appaiono caratterizzarsi per la messa in atto di pratiche lesive dei diritti dei cittadini stranieri rispetto soprattutto al trattenimento illegale. Sebbene il centro sia attrezzato esclusivamente per una primissima accoglienza, talvolta la permanenza, in attesa del trasferimento a Trapani, può prolungarsi per oltre una settimana.

“Considerato l’incremento degli sbarchi che si sta registrando nelle ultime ore a causa dell’instabilità politica che sta attraversando la Tunisia e le condizioni gravemente fatiscenti del centro di accoglienza, ho presentato un’interrogazione parlamentare sollecitando con urgenza la Ministra Lamorgese sulle iniziative immediate che intende assumere per trovare soluzioni strutturali che garantiscano il rispetto della libertà personale, come previsto dall’art. 13 della nostra Costituzione”. Lo dichiara in una nota il deputato siciliano di LeU Erasmo Palazzotto.

“Non è accettabile che le persone in transito non siano informate adeguatamente sui loro diritti, siano vittime di isolamento, di interruzione di fatto della libertà personale e costrette a vivere per giorni in condizioni igienico-sanitarie gravemente inadeguate e degradanti.

Dobbiamo garantire alle donne, agli uomini e ai bambini in arrivo a Pantelleria un’accoglienza dignitosa e rispettosa dei loro diritti. Occorre intervenire sulla struttura con urgenza” conclude Palazzotto.