Il 16 luglio abbiamo tenuto un’assemblea/presidio in Largo Giambellino con i residenti sull’emergenza medici di base, discutendo insieme e prendendo impegni condivisi.

Il 23 luglio ci siamo recati davanti all’ATS Bande Nere con la richiesta che la struttura torni a funzionare, cioè sia aperta al pubblico senza appuntamento per poter effettuare la scelta del medico di medicina generale. Non si capisce perché l’accesso rimanga limitato quando ormai è tutto “aperto”.

Il 30 luglio, sulla base delle richieste elaborate dal Coordinamento metropolitano in difesa della sanità pubblica (liste di attesa, carenza dei medici di base, sanità territoriale e situazioni degli ospedali), siamo stati ricevuti dall’ATS Nord Milano. E’ stato un incontro generico ed interlocutorio a cui ne seguirà un altro per entrare nel merito delle questioni poste.

Per dare forza alle nostre richieste è necessario riprendere a settembre la mobilitazione per costringere la Regione Lombardia e l’ATS a soddisfare le nostre rivendicazioni, in particolare riguardo alla drammatica carenza dei medici di base.

Non solo i cittadini, ma anche le istituzioni devono fare la loro parte e dar conto degli impegni presi con la popolazione del quartiere.

Nel frattempo si può diffondere e firmare la petizione lanciata dalla Farmacista del quartiere Giambellino al link: MANCANOI MEDICI DI BASE AL GIAMBELLINO/LORENTEGGIO”

Comitato Difesa Sanità pubblica città metropolitana del sud- ovest

Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio

Residenti promotori della raccolta firme

Medicina Democratica

Coordinamento Regionale della Lombardia per il diritto alla salute- Campagna dico 32

Sicet Giambellino