La riunione tenutasi ieri e oggi del Consiglio Trips dell’Organizzazione Mondiale del Commercio si è conclusa con un no alla richiesta di moratoria sui brevetti che consentirebbe a tutti i popoli di accedere ai vaccini e alle cure anticovid presto e a basso costo.

Il blocco guidato da Stati Uniti, Unione Europea, Giappone ha bocciato la richiesta di India e Sud Africa sostenuta da più di 100 paesi, dal Vaticano e dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità. Al fianco di USA e UE il Brasile di Bolsonaro.

La Commissione Europea parla in quella sede a nome del Consiglio Europeo e quindi anche il nostro paese e il nostro governo sono complici della scelta di anteporre i profitti delle multinazionali farmaceutiche al diritto alla salute di tutta la popolazione del pianeta.

D’altronde il Presidente del Consiglio Mario Draghi non ha nemmeno risposto alla lettera aperta inviatagli da Vittorio Agnoletto a nome della campagna “Diritto alla cura – Nessun profitto alla pandemia”.

Negare l’accesso ai vaccini ai popoli è un crimine contro l’umanità e Draghi è complice.

La posizione dell’Unione Europea e del governo italiano – a proposito cosa dice il ministro “di sinistra” Speranza? – è molto grave, perché non solo è disumana ma anche stupida.

La sospensione dei brevetti consentirebbe anche al nostro paese di produrre vaccini a basso costo. Ma soprattutto va sottolineato che schierandosi dalla parte delle multinazionali l’Italia e la Commissione Europea danneggiano anche le cittadine e i cittadini del nostro continente.

Se miliardi di persone nel sud del mondo non saranno vaccinate continueranno a replicarsi nuove varianti che renderanno probabilmente inefficaci anche i vaccini.

Oggi abbiamo fatto iniziative in tutta Italia a sostegno dell’Iniziativa Europea dei Cittadini che vi invito a firmare https://noprofitonpandemic.eu/it/

Maurizio Acerbo
Segretario nazionale Rifondazione Comunista
#NoProfitOnPandemic