Piazza Palazzo di Città domani ore 17. E’ l’appuntamento per coloro che con senso di responsabilità manifesteranno affinché ci sia una presa in carico politica che sia dignitosa e rispettosa delle persone senza dimora

Quanto mai opportuna la risposta della cittadinanza alle sbalorditive e inaccettabili parole delle cariche apicali del Comune, e le conseguenti azioni di sgombero ai danni delle persone senza dimora in centro.

Ricordiamo il Sig. Ait Bella, Moustafa, morto in solitudine in un dehor di corso Re Umberto e un’altra persona senza dimora è stata trovata morta questa mattina in c.so Taranto.

Condividiamo le parole d’indignazione della cittadinanza che ha deciso di ribellarsi alla disumanità:

#13Febbraio
#nottesenzadimora

PARTECIPO PERCHÉ…
La piazza e il tema sono gli stessi dello scorso maggio, ma questa volta la situazione è diversa.
Negli ultimi mesi, infatti, il Servizio Adulti in Difficoltà (SAD) della Città di Torino ha adottato modalità di intervento molto più rapide e collaborative, in totale antitesi con le folli azioni di depredazione delle coperte e dei cani ad opera della Polizia Municipale: queste ultime sono frutto di scelte politiche e di richieste puntuali di chi amministra la nostra città, non dei servizi.

Ciò che nel tempo non è cambiato sono le menzogne della Vicesindaca con delega alle Politiche Sociali Sonia Schellino. Durante il primo lockdown affermava:

  • che grazie al suo impegno le persone senza dimora ricevano almeno un pasto caldo ogni giorno mentre, senza alcun sostegno pubblico, #GuardaOltre distribuiva all’epoca 600 pasti alla settimana, che si sommavano a tutti quelli distribuiti dalle altre realtà di assistenza che non si sono mai fermate, nemmeno all’inizio della pandemia;
  • che molte delle persone senza dimora erano residenti fuori Regione (falso: ho registrato io i dati anagrafici di chi si trovava in strada, soltranto 3 persone erano residenti in altre Regioni);
  • che la maggioranza di loro preferiva stare in strada (i dormitori erano invece pieni e completamente infetti) per fare l’elemosina (chi usciva la notte, la scorsa primavera, per fare la carità!?);
  • che le tende davanti al Comune erano state allestite, su sua richiesta, dalla Protezione Civile (non credo di dover argomentare…);
  • che non conosceva il numero delle persone rimaste escluse dai servizi pubblici di accoglienza notturna (i cittadini li vedevano e lei, nonostante il suo ruolo, no…)
  • che avrebbe dialogato con i gruppi che per 8 giorni hanno presidiato Piazza Palazzo di Città (casualmente la sua connessione s’interrompeva nelle videoconferenze ogni volta che sarebbe toccato a lei fornire risposte riguardo alla situazione inaccettabile delle persone senza dimora).

ORA, a fronte di circa 300 persone ancora in strada, afferma:

  • che non si tratti di un’emergenza (300 persone: cosa/chi sono!?);
  • che non sapeva nulla delle operazioni di saccheggio delle coperte a chi dorme in strada (affermazioni smentite pubblicamente dalla Questura);
  • che queste persone usano il centro come un bancomat (lei la sua poltrona in Sala Rossa come la usa? Se voglio donare soldi ad una persona indigente è una mia scelta, contribuire al suo stipendio, invece, è un obbligo per noi tutti!);
  • che queste persone percepiscono il reddito di cittadinanza. Vorrei conoscere il numero reale di beneficiari, quante offerte di lavoro ha ricevuto ognuno di loro ed, infine, se l’importo percepito è ritenuto sufficiente dai servizi sociali pubblici e privati per un accompagnamento abitativo;

Tutto questo mentre organizzano sfratti diffusi su tutta la città.

Le forze di polizia, per quello che ho osservato in questi mesi, sono state ben più empatiche, sensibili e preparate nella gestione di questa situazione.
A maggio, il primo, tempestivo intervento a tutela di queste persone è stato realizzato dalla Prefettura; in questi giorni è sempre la Prefettura, sebbene non sia un organo politico, a dichiarare che “da tempo sta lavorando ad un piano articolato”.

NON È UN CASO CHE LA PREFETTURA ABBIA CONVOCATO UN VERTICE, INVITANDO ANCHE LA CURIA: È EVIDENTE LA SFIDUCIA TRASVERSALE VERSO QUESTA POLITICA INCAPACE DI RISOLVERE IL PROBLEMA, NONOSTATE LE RISORSE PUBBLICHE CHE SONO ARRIVATE IN QUESTI ANNI (ca. 380 milioni dall’U.E., ad esempio, per l’inclusione e la promozione sociale…)‼️
Prima io stesso pensavo si trattasse di incompetenza, oggi è chiaro che queste azioni sono il frutto di una visione inumana che produce azioni disumane.

PER QUESTO DOMANI SARÒ IN PIAZZA.

Il freddo polare è arrivato, ma non mi spaventa.
L’indignazione mi scalda e, comunque, io avrò la possibilità di rincasare, chi vive in strada no.