Lettera aperta di Mayors for Peace

Mayors for Peace saluta con gioia questo evento epocale, il raggiungimento della cinquantesima ratifica del Trattato di Proibizioni delle armi nucleari (TPNW), soglia che ne assicura l’entrata in vigore in novanta giorni. Abbiamo il piacere di rallegrarci in questo momento, dal profondo dei nostri cuori, con le nostre città sostenitrici, i loro cittadini, le nostre partner ONG per la pace e, soprattutto, con gli hibakusha, che più di chiunque altro desiderano un mondo senza armi nucleari. Ognuno di loro ha vissuto l’esperienza indescrivibilmente dolorosa della devastazione umanitaria causata dai bombardamenti atomici, eppure ha continuato a portare avanti questa battaglia, basata sulla convinzione che “nessun altro dovrebbe soffrire come noi”. In particolare, non dobbiamo mai dimenticare la storia: sono le loro voci ad aver spinto in avanti la società internazionale e portato alla conclusione del trattato

Con la speranza di realizzare un mondo libero dalle armi nucleari mentre gli hibakusha sono ancora vivi, nel 2003 Mayors for Peace ha sviluppato la “Vision 2020”. Da allora lavoriamo per l’abolizione delle armi nucleari e l’attuazione di misure legali per proibirle.

Alla prima sessione dei negoziati delle Nazioni Unite sul TPNW nel 2017, abbiamo avanzato proposte sostanziali per ottenere un effettivo divieto legale delle armi nucleari. Dopo l’adozione del trattato, abbiamo inviato alle Nazioni Unite e ai governi nazionali una “Risoluzione speciale per richiedere la rapida messa in vigore del trattato che proibisce le armi nucleari” e abbiamo tenuto interventi alle sessioni del Comitato preparatorio per la Conferenza di revisione del TNP. Attraverso questi e altri atti abbiamo ampiamente cercato una maggiore comprensione della realtà dei bombardamenti atomici e del desiderio di pace degli hibakusha. Inoltre, abbiamo chiesto con forza la conclusione di questo trattato, che è in linea con gli obblighi imposti a tutti gli Stati parti del TNP di negoziare in buona fede per il disarmo nucleare. Nelle nostre città sostenitrici in tutto il mondo, abbiamo stimolato i cittadini a impegnarsi in attività di pace, come la realizzazione di petizioni che chiedono a tutti gli stati di aderire al trattato il prima possibile. Riteniamo che queste attività e questi contributi concreti abbiano avuto successo nel promuovere e accrescere il sostegno pubblico internazionale per l’abolizione delle armi nucleari, portando all’adozione del TPNW e ora alla sua cinquantesima ratifica.

Tuttavia, anche se esistono ancora molte armi nucleari su questo pianeta, il disarmo nucleare è ora in fase stagnante. È anche un dato di fatto che l’entrata in vigore del TPNW non ci porta all’eliminazione totale immediata delle armi nucleari. Gli Stati dotati di armi nucleari e i loro alleati sotto l’ombrello nucleare continuano a essere contrari al trattato. Le nostre prossime sfide sono rendere il trattato uno strumento giuridicamente vincolante completo e pienamente efficace, comprese la verifica e altre misure di rafforzamento della fiducia. A tal fine esortiamo gli Stati dotati di armi nucleari e i loro alleati a partecipare alle discussioni per un’efficace attuazione e sviluppo del trattato e ad assistere alle riunioni dei partiti degli Stati in qualità di osservatori. D’ora in poi, le iniziative che promuovono una più ampia partecipazione al trattato devono essere attuate per ottenere la sua adesione universale e accelerare l’abolizione delle armi nucleari.

Mayors for Peace lavorerà quindi per un’ulteriore espansione della sua rete, attualmente composta da quasi ottomila città in 164 paesi e regioni. Con questa solidarietà, siamo determinati a continuare a potenziare i nostri sforzi per trasmettere ampiamente ai membri del grande pubblico in tutto il mondo che le armi nucleari sono un male assoluto che non deve esistere, e che questo trattato stabilisce una norma internazionale univoca per l’abolizione delle armi nucleari. Coltiveremo la coscienza della pace nella società civile promuovendo “una cultura della pace”, in cui ogni cittadino pensa e agisce per la pace nella sua vita quotidiana. Queste azioni creeranno un reale impulso per la pace e, a loro volta, aiuteranno a creare un ambiente in cui i responsabili politici possano assumere una leadership decisiva per i cambiamenti politici per realizzare un mondo senza armi nucleari. Continuiamo a muoverci costantemente verso il nostro obiettivo.

25 ottobre 2020, Mayors for Peace

Mayors for Peace

 

Traduzione di Lorenzo Paveggio. Revisione: Chiara De Mauro