Questo è un appello dei popoli del mondo ai nove governi nucleari, affinché ciascuno di essi si impegni in una politica nucleare senza un first strike (primo attacco), mai, per nessun motivo; e a firmare e ratificare il Trattato di proibizione delle armi nucleari, e a concordare collettivamente di iniziare immediatamente il disarmo secondo un programma per eliminare completamente tutte le armi nucleari dalla terra non più tardi del 6 agosto 2045.

“Questa è la più grande crisi morale del nostro tempo: i governi sono pronti a scatenare una guerra nucleare che metterebbe fine alla civiltà così come la conosciamo e potrebbe uccidere oltre sette miliardi di persone”. -Daniel Ellsberg, informatore di Pentagono Papers, e sostenitore di questo appello.
Questa petizione ha il sostegno dell’agenzia di analisi russa “Strategic Stability”; le organizzazioni tedesche Friedensspirale, Coop Anti-War Cafe Berlin, Aktion Freiheit statt Angst; l’organizzazione australiana Refugee Action Collective Gold Coast; l’organizzazione canadese Canadian Council on Food Safety and Health; l’organizzazione britannica Uniting for Peace; l’organizzazione italiana Comitato No Guerra No NATO; le organizzazioni statunitensi Global Network Against Weapons & Nuclear Power in Space, RootsAction.org, Peaceworkers, Code Pink: Women for Peace, Grassroots Coalition for Environmental and Economic Justice, Pax Christ Illinois, On Earth Peace, Peace Justice Sustainability Now, Minnesota Peace Project, Ground Zero Center for Nonviolent Action, USA. Peace Council, Chicago Veterans For Peace, Monterey Peace and Justice Center, Environmentalists Against War, World BEYOND War-Central Florida Chapter, Veterans for Peace-The Villages # 136, Choose Life Abort War Podcast For Peace, World BEYOND War- California Chapter; e le organizzazioni globali WILPF – Women’s International League for Peace & Freedom, International Organization for the Elimination of All Forms of Racial Discrimination, Pressenza, World BEYOND War.

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APPELLO AI PRESIDENTI, AI PRIMI MINISTRI, E AI LEGISLATORI DI NOVE STATI NUCLEARI (Cina, Francia, India, Israele, Nord Corea, Pakistan, Regno Unito, Russia, Stati Uniti)

Noi, persone di buona volontà di tutti i ceti sociali, di tutti i continenti, di credo e religioni diverse, richiamiamo la vostra attenzione sulla minaccia di una guerra nucleare totale che può scoppiare molto facilmente a causa di azioni deliberate da parte di qualsiasi Stato nucleare o a causa di un errore non intenzionale, umano, tecnico o di altro tipo.

Stiamo assistendo al fatto che la soglia per l’uso di armi nucleari in un attacco limitato o su larga scala è stata recentemente drasticamente abbassata, portando il mondo intero sull’orlo di un Armageddon nucleare.

Molti funzionari militari e civili di alto rango, politici ed esperti parlano apertamente della possibilità di utilizzare armi nucleari in un primo colpo d’ attacco contro qualsiasi nazione con numerosi pretesti, con l’impiego di cariche nucleari a basso o alta potenza.

Gli Stati Uniti infatti si sono ritirati da una serie di noti e utili trattati e accordi sul controllo delle armi nucleari, per ragioni dubbie e con spiegazioni illogiche.
I vettori di armi nucleari stanno diventando più sofisticati, più veloci e più precisi. Sono realizzati in una pericolosa combinazione che comprende armi nucleari strategiche e tattiche insieme a sistemi di difesa missilistica e capacità convenzionali, e con la possibilità di collocare armi d’attacco nello spazio, inclusi sistemi di difesa missilistica e armi anti-satellite.

Molte esercitazioni militari, che in precedenza erano state condotte con l’uso di armi convenzionali, si stanno gradualmente trasformando in esercitazioni con l’impiego di finte armi nucleari.

Gli esperti di armi nucleari calcolano che durante un primo massiccio attacco nucleare, almeno 34 milioni di persone morirebbero immediatamente e 57 milioni subirebbero ferite multiple, che causerebbero orribili dolori, sofferenze, malattie da radiazioni e morte. Inoltre, vari tipi di infrastrutture, flora e fauna, centrali nucleari, risorse idriche, compresa l’acqua potabile e dighe idroelettriche, verrebbero pesantemente danneggiate o completamente distrutte da enormi tempeste di fuoco, vasta contaminazione nucleare, potenti esplosioni e terremoti.

Ma questo è solo l’impatto immediato. L’inverno nucleare, se provocato anche solo da una guerra nucleare limitata, minaccerebbe l’intera umanità con fame e altre minacce mortali.

Noi che abbiamo firmato volontariamente questo appello vi sproniamo, in qualità di leader di tutte le nove nazioni nucleari, a intraprendere le seguenti azioni nel 2020:
Primo, quale passo iniziale verso un disarmo nucleare completo e irreversibile su scala globale, che vi impegniate a non usare e a denunciare qualsiasi tipo di uso di armi nucleari in un primo attacco contro qualsiasi nazione in qualsiasi momento.
Secondo, firmare e ratificare il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari con l’impegno seguente specificato nel punto successivo.

Terzo, impegnarsi a smantellare irreversibilmente tutte le armi nucleari entro il 6 agosto 2045 o prima di tale data – in tutti i nove Stati dotati di armi nucleari, in fasi attentamente calibrate e attraverso meccanismi di ispezione ben sviluppati e reciprocamente accettabili, a condizione che tutti gli Stati dotati di armi nucleari seguano questo modello simultaneamente e onestamente.