Extinction Rebellion Torino, di nuovo in piazza dopo l’emergenza pandemia.

Il loro comunicato:
“Stiamo vivendo uno di quei rari momenti della storia in cui tutto può cambiare, un periodo in cui scelte e percorsi che sembravano definiti e indiscutibili improvvisamente non ci danno più alcuna certezza.

Stiamo vivendo una crisi con coraggio e responsabilità ma anche paura e sgomento. Noi italiani abbiamo dimostrato quanto la salute, la solidarietà e il benessere ci stiano a cuore e chiediamo con forza che vengano messi al centro dell’azione di chi ci governa.

Gli scienziati che si occupano di virus e pandemie ci avevano avvertito. Il numero e la frequenza di nuove malattie provocate da virus zoonotici è aumentata negli ultimi decenni a causa della deforestazione, dello sfruttamento di specie animali selvatiche e del loro allevamento intensivo e promiscuo. AIDS, Ebola e SARS sono episodi diversi di un’unica storia. Una storia nota che volutamente si è deciso di ignorare, non investendo sulla prevenzione e continuando con un modello di crescita economica che il nostro pianeta non è in grado di sopportare.

Abbiamo ignorato l’allarme e gli avvertimenti della scienza, creando le condizioni per l’evoluzione e la diffusione di un virus che, a oggi, ha fatto più di 300.000 morti in tutto il mondo. Quella stessa scienza che ci dice che il collasso climatico e degli ecosistemi è già iniziato ed è ora di agire per scongiurare crisi più drammatiche e letali di quella che stiamo vivendo.

Chiediamo a chi ci governa che, da adesso in poi, la scienza sia ascoltata per prevenire altre crisi. Dobbiamo azzerare rapidamente le nostre emissioni per impedire che i bambini e i ragazzi di oggi siano costretti a vivere crisi sempre più devastanti. Chiediamo a chi ci governa che la scienza sia ascoltata quando ci dice che il tempo di agire è ora.

Adesso di fronte a noi ci sono diversi percorsi possibili: possiamo scegliere di tornare a produrre e consumare come prima o possiamo scegliere una strada che dia ai nostri figli la possibilità di vivere vite serene e prospere.

Possiamo scegliere di ignorare ancora una volta la scienza e di condannare i bambini di oggi a un futuro di siccità, carestie, inondazioni, migrazioni di massa e instabilità politica. Oppure possiamo scegliere di cambiare.

Il coronavirus se ne andrà, ma la crisi climatica ed ecologica si aggraverà di anno in anno. Chi ci governa deve agire ora per garantire ai nostri bambini un futuro.

Extinction Rebellion Torino

Annalisa Gratteri ci spiega le motivazioni del flashmob: