Il manifesto con l’elenco dei gruppi nel Regno Unito rispetto a cui la polizia sta dicendo alla gente di “correre a nascondersi” è totalmente folle. Purtroppo non è sorprendente. [1]

Il documento di orientamento chiarisce che non tutti i segni e i simboli sono di interesse per l’antiterrorismo, ma se è così, perché includerli in un documento antiterrorismo?  Secondo questo documento chiunque interagisca con Greenpeace o UK Uncut è comunque tecnicamente un terrorista…

Questo non è altro che puntare il dito contro chiunque la pensi diversamente dal “business as usual” – che sta portando l’umanità alla tomba – e fare di ogni erba un fascio. L’effetto agghiacciante è far sì che le persone si sentano sotto controllo, sorvegliate e pressate, che si sentano estranee, che si vergognino o che abbiano paura di parlare apertamente delle cose a cui tengono, come l’ambiente e il mondo che ci circonda. Negli ultimi mesi abbiamo visto casi di persone che sono state bandite dalle conferenze politiche, a cui è stato chiesto di tacere sul lavoro e che sono state indagate dai datori di lavoro per aver parlato contro la politica aziendale e per aver preso giorni di ferie per scioperare.

Questa schedatura di persone comuni – nonni, medici, donne incinte, autisti di autobus, rabbini e altro ancora – preoccupate per l’ambiente è profondamente inquietante e le mette a rischio in un momento in cui la società ha bisogno di unirsi e di affrontare l’emergenza climatica ed ecologica.

Paul Stephens, ex sergente investigativo della Polizia Metropolitana che ha lavorato per 34 anni nella tutela delle persone ha dichiarato:  “La polizia deve stare molto attenta in questo momento. Si stanno comportando in modi che influenzano le persone a livello politico pubblicando documenti che possono dissuadere i giovani dal protestare pacificamente per salvarsi la vita“.

George Ferguson – ex sindaco di Bristol, insignito dell’onorificenza di commendatore ed ex presidente del RIBA (Royal Institute of British Architects), ha detto: “Mi fa ribollire il sangue vedere Extinction Rebellion, Greenpeace e altre campagne vitali per il clima accomunate a odiose organizzazioni estremiste. Questo è un abuso oltraggioso delle misure anti-terrorismo,  un assalto alla nostra democrazia ed è profondamente fuorviante per le scuole e i giovani“.

[1] https://rebellion.earth/wp/wp-content/uploads/2020/01/Counter-terrorism-poster.pdf / https://www.theguardian.com/uk-news/2020/jan/17/greenpeace-included-with-neo-nazis-on-uk-counter-terror-list