Il 14 Novembre il consiglio d’amministrazione della Banca Europea degli Investimenti si riunirá per decidere definitivamente sullo stop ai finanziamenti della finanza pubblica a progetti legati alle fonti fossili.

Il CDA della Bei è costituito dai governi delle nazioni facenti parte dell’Ue e tra questi il governo italiano, che  esprime uno dei voti piú importanti, è giá stato protagonista di un rinvio dello stop ai finanziamenti ribadendo la sua volontá di continuare a investire nel gas naturale.

Un grosso investimento fatto oggi nell’industria fossile comporta enormi emissioni negli anni a venire. Finanziare la costruzione di una nuova miniera, un pozzo o un enorme gasdotto significa continuare a bruciare combustibili fossili per decenni, almeno fin quando non sarà recuperato il capitale investito, a discapito di qualsiasi accordo o obiettivo internazionale per l’azzeramento delle emissioni climalteranti.
Per questo è importante che i finanziamenti al fossile si blocchino immediatamente.

La decisione del 14 novembre sará la prima grande occasione per fermare le emissioni a livello europeo. Il governo italiano che alla sua nascita ha affermato di voler puntare su green new deal ed economia circolare, si trova di fronte al primo banco di prova.
Si dimostrerà all’altezza delle tante promesse fatte?

Per questo ci troveremo venerdí 8 Novembre alle 14:30 di fronte al Ministero dell’Economia e delle Finanze a Via XX settembre 97 per un presidio cittadino che faccia pressione sulle scelte del governo italiano.

Stop finanziamenti al fossile subito!
#FossilFreeEib

Fridays for Future