Gli account di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista presi d’assalto dalla base M5S: “Avete decretato la vostra condanna politica”

Un fiume in piena di messaggi di aperta contestazione contro il M5s per l’approvazione del decreto sicurezza bis. Migliaia di post da ieri sera inondano le bacheche degli esponenti di punta del Movimento a cominciare da Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista.

Due le posizioni ricorrenti nei post sui social del M5s: il decreto è una norma sbagliata nei contenuti perché criminalizza chi fa soccorso in mare. Dal punto di vista tattico il M5s ha segnato la sua sorte, travasando voti alla Lega, partito di cui sta realizzando il programma.

I contestatori non si fermano neanche dopo che Di Maio interviene di prima mattina con un post per rivendicare i risultati raggiunti in sole 24 ore nella tutela dei posti di lavoro e nel favorire lo sviluppo. “Il decreto è disumano. Avete decretato la vostra condanna politica”, scrivono gli ex simpatizzanti, come si può vedere nei post pubblicati dalla Dire.

E’ difficile trovare commenti a favore. Laura Bianco ammette: “Il decreto sicurezza bis è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Delusione totale”. Al netto dei sostenitori di altri partiti, colpisce il numero di militanti M5s che confessano di non voler più votare il Movimento. Matteo Fattori è tra questi: “Fa l’elenco di tutto tranne di ciò che lo imbarazza. Vergognoso”, dice parlando di Di Maio. E aggiunge: “Ieri avete barattato le poltrone in cambio di vite umane. Nel mio piccolo per me, il mio appoggio ai 5S finisce qui. Vergogna”.

Qualcuno prova a difendere. Ma è un lavoro complicato. Rosa Rossa promette: “Io voterò sempre Movimento Cinque Stelle”. Ma la sua è tra le poche voci entusiaste. La stragrande maggioranza ribadisce la critica, anche aspra. “Abbiamo tradito il voto permettendo la Tav e altre opere volute dalla Lega”, dice ad esempio Stefano Cera.

Giuseppe Verderese prova a difendere il M5s, “che fa le cose migliori”, mentre Salvini è un “chiacchierone”. Ma arrivano subito altre contestazioni. “Caivano brucia giorno e notte. Chiacchierone, le promesse fatte dove sono?”.

Salvatore Pandone osserva che il M5s “si vanta di aver fatto tante cose, intanto Salvini prende i voti e consensi e voi scendete sempre più in basso”. Rosario Senatore accusa Di Maio di aver “approvato la vostra condanna politica, e soprattutto la condanna a morte di migliaia di persone innocenti. Vergogna”. Letizia Albergo, invece, prova a risollevare gli animi: “Avanti tutta ministro! Non mancano i serpenti e i venduti.. ma noi non molleremo”, scrive.

Ma è una boccata d’ossigeno di pochi secondi. In mezz’ora il post viene preso d’assalto da 1300 commenti. “Da Gino Strada a un decreto disumano”, dice Gabriele Maltese. Centinaia e centinaia di contestazioni che compaiono da ieri sera, in calce a un post di Di Maio che riferiva del lavoro svolto a Palazzo Chigi con le parti sociali: 14mila like, ma anche 4mila e passa commenti, molti dei quali infuriati. Vanni Furlin si chiede: “Ma come ho potuto votarvi?”.

Giusy Gallucci esalta Di Maio: “Oh ministro, finalmente! Non vedo l’ora che ci sia il salario minimo. Basta essere sfruttati per due soldi! Buon lavoro e grazie per il suo impegno!”.

Ma il commento più votato è di Roberta Sassano. Impietoso: “È inutile che cerchi di deviare l’attenzione dal vergognoso decreto Sicurezza Bis che Salvini ha ottenuto oggi grazie alla vostra complicità. Spero – dice rivolta a Di Maio- che prima o poi farà i conti con la sua coscienza. Nel frattempo si vergogni, davvero non trovo altre parole”. E sono oltre mille ‘like’. Piu’ di 700 per Alida Melacarne che affida al web una considerazione amara. “Altra giornata in cui mi sono maledetta per avervi votato”.

Neanche Alessandro Di Battista è immune dalle critiche. L’affaire sicurezza bis alimenta i nuovi commenti in calce al suo ultimo post, del 4 agosto. Andrea Dalla Bona, che non vota M5s, confida i suoi timori: “Ale, senza insulti o quant’altro: la Lega governa grazie a voi grillini. Proprio i grillini che ora sono al governo sono sempre pronti a mettersi a 90 quando il ruttone fascista apre bocca. Renditi conto che il tuo partito, per il quale facevi caciara in parlamento come se fosse arrivato il nuovo rivoluzionario, si inginocchia davanti a un fascista che scrive “grazie vergine Maria”. Ah sì, e orde di africani poveracci ora moriranno in mare grazie a voi”.

Ma anche gli ex elettori sono delusi. E lo dicono a Dibba. Gianpiero Mastronardo: “Ridicoli… Diciamo pure che vene frega un cazzo di tutto, basta tenere la poltrona del mandato zero. Porci ipocriti incollati alla poltrona. Siete peggio della Lega”. Giuseppe Ziccone è amareggiato: “Da quando esiste il movimento vi ho sempre votato, ma per la piega che ha preso il governo, di cui fate parte e avete la maggioranza, per quanto possa interessare, il mio voto non l’avrete mai più! Buona fortuna”. Parole che fanno il paio con quelle rivolte da molti a Di Maio. Sintesi in napoletano di Antonio Iadicicco: “Mappin”.

 

 

L’articolo originale può essere letto qui