Ad affermarlo è stato il sindaco di Palermo nel corso di una conferenza stampa a bordo della nave ‘Rainbow Warrior’ di Greenpeace

Palermo – “Avanzeremo formale denuncia nei confronti del ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Il capitano della Sea Watch 3 Carola Rackete, a cui va la nostra solidarietà, ha operato in uno stato di necessità creato ad arte dal ministro che non ha consentito l’approdo dei migranti a Lampedusa”. Ad affermarlo è stato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, nel corso di una conferenza stampa a bordo della nave ‘Rainbow Warrior’ di Greenpeace.

Ho piena fiducia nell’operato della magistratura – ha aggiunto Orlando – e sono contento che ci sarà un processo perchè servirà a chiarire che il comandante ha operato in uno stato di necessità”.

Da Salvini attentato alla sicurezza

“Siamo in presenza di un attentato alla sicurezza organizzato dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, il quale non tiene conto della sicurezza degli esseri umani”, aggiunge il sindaco di Palermo.

“La legge del mare impone a un comandante di salvare chi è in pericolo, senza distinzione tra chi è migrante o crocerista – ha ricordato Orlando -. Questa stessa legge impone inoltre di decidere dove sia il porto sicuro in cui trasferire i naufraghi. Dio non voglia che il ministro dell’Interno abusi dei suoi poteri di ordine pubblico in danno della Sea Watch per creare una ‘categoria bersaglio’. Questo accanimento è illecito e illegittimo”.

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