Siamo partiti dopo un brusco temporale, sotto le ultime gocce abbiamo percorso tutta la strada che corre lungo il campeggio. Ad ogni metro in tanti si aggiungevano in arrivo dalle tende.

Eravamo un fiume in piena.

Abbiamo attraversato il bivio dei passeggeri e ci siamo diretti verso Giaglione dove, dopo alcuni chilometri di cammino, abbiamo imboccato il sentiero che porta al Cantiere intonando diversi cori.
Volevamo arrivare al cantiere, lo volevamo tutti. L’avevamo detto e lo abbiamo fatto, col sorriso, perché questo è il movimento NoTav!

A metà sentiero un imponente cancello di ferro sbarrava la strada, questa è l’ultima trovata pensata per fermarci. Una parte di notav si è impegnata per aprire il varco, mentre l’altra aspettava in trepidazione. Alla notizia che nel cancello si era finalmente aperto un varco, lungo tutto il corteo si è disteso un grido di gioia, tra applausi e abbracci.

Di nuovo in marcia, lentamente, siamo passati e abbiamo proseguito lungo il sentiero.
Oggi è stata una grande giornata perché abbiamo permesso a tutti quelli che da mesi chiedevano di questo appuntamento, dopo il successo dello scorso anno, di riuscire ad arrivare il più vicino possibile al Cantiere. Lo abbiamo fatto con la stesso entusiasmo con cui in questi giorni abbiamo ballato durante i concerti. Certi di essere dalla parte della ragione ogni momento.

Questo è quello che ci portiamo a casa, migliaia di persone che hanno visto con i loro occhi lo scempio ambientale che è il Mostro/Cantiere di Chiomonte. Migliaia di persone che hanno toccato con mano che tutte le barriere si possono abbattere ed è giusto farlo, quando l’obiettivo comune tutela il futuro di tutti, con buona pace di Salvini a cui mandiamo grandi bacioni.

Oggi siamo stati pacifici e determinati, e siccome questa è una serata in cui dobbiamo festeggiare, auguriamo buona serata insieme ad Alborosie & Schengen Club, Folkabbestia, Giancane, Giorgio Canali & Rossofuoco, Fran, i Pensieri Molesti e molti altri ancora!

Articolo originale http://www.altafelicita.org/news/oggi-il-festival-alta-felicita-si-e-trasformato-in-un-fiume-in-piena-ceravamo-ci-siamo-e-ci-saremo